Atto vandalico sulla facciata della Cgil di Bari. Esattamente come quelle delle scorse settimane sulla facciata del Senato, del Teatro alla Scala e dell'opera d'arte di Maurzio Cattellan. Tutte ugualmente da condannare. Stesso mezzo: la vernice. Stesso scopo: difendere l’ambiente. L’unica cosa che cambia è la sede colpita: questa volta non un palazzo delle istituzioni o una scultura, ma la sede di un sindacato.
E allora, automaticamente, diventa fascismo. E gli stessi che hanno difeso i vandali che hanno deturpato le opere d’arte, oggi parlano di terrorismo. Gli stessi che hanno chiesto la liberazione dei teppisti che hanno usurpato il Senato, oggi invocano punizioni. Gli stessi che si sono dissociati da chi condannava l’attacco alle istituzion, stasera fanno una fiaccolata per difendere la Cgil.
Le scritte vandaliche sono apparse stamattina: “Menzogne su covid e vax,come co2 e clima”, “Creano crisi e povertà per toglierci libertà”. Nessuna invocazione al fascismo o al terrorismo.
Eppure interviene subito l’Osservatorio regionale sui neofascismi. “Apprendiamo oggi, attoniti e adirati, dell'ennesimo atto vandalico ed intimidatorio ordito da infami ai danni della sede della Cgil di Bari. Chi incita alla violenza, chi oltraggia le sedi del lavoro, come ormai troppe volte accaduto a quelle della Cgil, merita di essere denunciato e perseguito. Confidiamo nelle indagini della magistratura per fare luce su questi atti esecrabili. Le rappresentanze istituzionali e sociali democratiche devono reagire con fermezza. Per questo esprimiamo solidarietà alla Cgil di Bari e stasera parteciperemo alle ore 18.00 alla fiaccolata indetta dalla Camera del Lavoro Metropolitana presso il piazzale antistante la sede sindacale”.
Ma che c’entra l'Osservatorio sul neofascismo? Solo perché è stata coinvolta la Cgil? Ovviamente non può mancare la solidarietà del Pd: “Gli atti vandalici consumatisi contro la sede della Cgil di Bari, che portano la firma di gruppi no vax e di associazioni neofasciste (questo lo dice il Pd, ndr), appaiono ancora più vili e allarmanti” , commenta il deputato pugliese del Pd Claudio Stefanazzi. "Ci ritroviamo, ancora una volta, a difendere luoghi di partecipazione e di rappresentanza, spazi di democrazia che abbiamo il dovere di proteggere”. E il Senato non è un luogo di democrazia? Perché lì non hanno detto niente?
"La violenza di questi atti (ma non era vernice lavabile?) deve allarmare le forze politiche tutte - continua Stefanazzi-perché in un momento di grande tensione sociale dettata dalla contingenza storica e da scelte discutibili da parte dell'attuale Governo, il rischio che si ripropongano forze oramai sconfitte dalla storia e dal pensiero democratico è alto".
Sempre dal Partito Democratico intervengono il deputato e segretario regionale Marco Lacarra insieme al suo collega Ubaldo Pagano: “Non è possibile far passare per libertà di espressione deturpare un luogo pubblico, e ritenere i deliri dei No Vax libertà di parola”. E invece i deliri ambientalisti di Ultima Generazione sono libertà di parola?
"Non si tratta - dicono i due piddini- del primo attacco alla sede di un sindacato in nome di una fantomatica libertà, che invece nasconde solo la volontà di colpire la rappresentanza collettiva. Diciamo fermamente no a questi nuovi fascismi”.
Il Nuovo Fascismo sarebbe un po' di vernice? Non è lavabile come quella sulla facciata della Scala?"Questo è terrorismo" dice Gigia Bucci, segretaria generale Cgil Bari. Quello, uguale, degli ecovandali contro il Senato cos’è?
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