Il sondaggio che inchioda la sinistra: il centrodestra sale, le opposizioni sprofondano

Aumentano i consensi per la coalizione di maggioranza. I partiti dell'opposizione perdono voti: -1,1% in una sola settimana. Il Pd di Elly Schlein crolla dello 0,6%

Il sondaggio che inchioda la sinistra: il centrodestra sale, le opposizioni sprofondano
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La narrazione catastrofista della sinistra non è vincente: l'immagine di un'Italia non affidabile e ai margini nel contesto internazionale non corrisponde alla realtà, che invece vede il nostro Paese godere di buona reputazione e di grandi aspettative. A dimostrarlo è anche l'ottimo stato di salute che caratterizza il centrodestra che, a differenza delle opposizioni, nei sondaggi cresce e mantiene un vantaggio siderale rispetto agli avversari.

La rilevazione di Swg per La7 è inequivocabile: nel complesso cresce il peso dei partiti che compongono la maggioranza, mentre le formazioni politiche dell'opposizione devono fare i conti con un calo dei consensi. Resta saldamente alla guida Fratelli d'Italia, stabile al 29,1%. Invece il Partito democratico nel giro di una settimana subisce un crollo evidente: i dem perdono lo 0,6% e scendono al 20,4%. Anche il Movimento 5 Stelle è al centro di un momento negativo: i grillini lasciano per strada lo 0,2% e calano al 16,1%.

Lieve flessione per la Lega, che in sette giorni perde lo 0,1% che fa attestare il Carroccio al 9%. Il sondaggio sorride a Forza Italia, al centro di un incremento dello 0,4% che porta gli azzurri a raggiungere esattamente la quota del 7%. Il divario tra forzisti e Azione è lampante: il partito di Carlo Calenda perde lo 0,2% e va al 3,8%. Addirittura Azione rischia di farsi sorpassare da Verdi-Sinistra italiana, che guadagna lo 0,2% e si posiziona al 3,6%.

Per Italia Viva (2,7%) si registra un piccolo calo dello 0,1%. Infine si trovano le formazioni politiche con minore consenso: +Europa invariato al 2,4%, Per l'Italia con Paragone al 2,2% (+0,2%), Unione Popolare all'1,5% (+0,1%) e Noi moderati di centrodestra stabile all'1%. La quota di preferenze per le altre liste ammonta all'1,2%, in aumento dello 0,3%. Cresce del 2% l'area di chi preferisce non esprimersi (38%).

Dai numeri del sondaggio viene delineata una situazione che non lascia spazio ad alcuna ambiguità: il centrodestra è la coalizione che continua a vantare maggiore consenso. Infatti l'area composta da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati può contare sul 46,1% delle intenzioni di voto. Il contesto è del tutto differente per il centrosinistra: l'asse tra Partito democratico, Verdi-Sinistra italiana e +Europa non va oltre il 26,4% (-0,4%). La distanza è di ben 19,7% punti percentuali.

A impressionare è anche un altro dato: da una parte aumentano le preferenze per l'area di centrodestra; dall'altra lo schieramento delle opposizioni viene bocciato in larga misura. Il peso dei principali partiti al di fuori della maggioranza (Pd, M5S e Terzo Polo) si ferma al 43%: nello specifico la porzione delle principali opposizioni crolla dell'1,1% in soli sette giorni. E tra l'altro l'ammucchiata non basterebbe per battere il centrodestra. Evidentemente le ricette del governo guidato da Giorgia Meloni convincono più delle chiacchiere di una sinistra pregiudiziale.

Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da SWG S.p.a.;
b) Committente: La7 S.p.a.

;
c) Estensione territoriale: nazionale;
d) Campione di 1.200 soggetti maggiorenni (4.457 non rispondenti);
e) Interviste effettuate nel periodo 30 maggio-5 giugno 2023 con metodo cati-cami-cawi;
f) Il sondaggio è disponibile qui.

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