Crocifisso obbligatorio in scuole, ospedali, carceri: il piano della Lega

La Lega presenta una proposta di legge per rendere obbligatoria l'esposizione della croce cristiana in tutti i luoghi pubblici: il testo del provvedimento

Crocifisso obbligatorio in scuole, ospedali, carceri: il piano della Lega
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Elevato e ben visibile. Una proposta di legge depositata alla Camera dalla Lega prevede che il crocifisso venga "obbligatoriamente" esposto in tutte le scuole, negli uffici della pubblica amministrazione, nelle carceri italiane, negli ospedali. Ma anche nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti. La pdl presentata a Montecitorio s'intitola: "Disposizioni concernenti l'esposizione del crocifisso nelle scuole e negli uffici delle pubbliche amministrazioni", con la deputata leghista Simona Bordonali che ne è la prima firmataria.

Le motivazioni della proposta di legge

Nel testo di legge si ricorda come l'immagine del Cristo rappresenta "un valore universale della civiltà e della cultura cristiana, riconosciuto quale elemento essenziale e costitutivo e perciò irrinunciabile del patrimonio storico e civico-culturale dell'Italia". Ecco perché "cancellare i simboli della nostra identità collante indiscusso di una comunità, significa svuotare di significato i princìpi su cui si fonda la nostra società", spiegano i proponenti, con riferimento alle "polemiche relative alla presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche, documentate dalla stampa e dai mezzi di comunicazione nazionali".

Per la parlamentare bresciana risulta "inaccettabile per la storia e per la tradizione dei nostri popoli, se la decantata laicità della Costituzione repubblicana fosse malamente interpretata nel senso di introdurre un obbligo giacobino di rimozione del Crocifisso". La proposta di legge è articolata in 5 articoli e sottolinea, tra le finalità della nuova norma (art.2), quella di "testimoniare, facendone conoscere i simboli, il permanente richiamo del Paese al proprio patrimonio storico-culturale che affonda le sue radici nella civiltà e nella tradizione cristiana".

Dove dovrà essere esposto il crocifisso

L'articolo 3 del provvedimento ("esposizione del crocifisso") elenca i luoghi dove non potrà mancare la croce simbolo del cristianesimo: "Nelle aule delle scuole di ogni ordine e grado e delle università e accademie del sistema pubblico integrato d'istruzione, negli uffici delle pubbliche amministrazioni". Così come "negli uffici degli enti locali territoriali, nelle aule nelle quali sono convocati i consigli regionali, provinciali, comunali, circoscrizionali e delle comunità montane, nei seggi elettorali, negli stabilimenti di detenzione e pena, negli uffici giudiziari e nei reparti delle aziende sanitarie e ospedaliere".

E poi ancora "nelle stazioni e nelle autostazioni, nei porti e negli aeroporti, nelle sedi diplomatiche e consolari italiane e negli uffici pubblici italiani all'estero, è fatto obbligo di esporre in luogo elevato e ben visibile l'immagine del crocifisso".

Previste anche sanzioni a "chiunque rimuove in odio ad esso l'emblema della Croce o del Crocifisso dal pubblico ufficio nel quale sia esposto o lo vilipende" che dovrà essere "punito con l'ammenda da 500 a 1.000 euro". Una pena prevista anche per "il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che rifiuti di esporre nel luogo d'ufficio l'emblema della Croce o del Crocifisso".

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