Istat, gli italiani danno 7+ alla propria condizione di vita

Il 51,8% dei cittadini sopra ai 14 anni è abbastanza soddisfatta della propria vita. A rendere infelici sono traffico, parcheggio dell'auto e inquinamento

Istat, gli italiani danno 7+ alla propria condizione di vita

Le condizioni di vita degli italiani si meritano un bel 7+. Lo dicono gli stessi cittafini nel rapporto Istat "La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita nel 2011", pubblicato oggi sulla base di un’indagine multiscopo svolta lo scorso marzo.

Alla domanda "Attualmente, quanto si ritiene soddisfatto della sua vita nel complesso?", in una scala da 0 a 10 (da "per niente soddisfatto" a "molto soddisfatto") la maggior parte degli italiani che hanno compiuto almeno 14 anni hanno dato un voto compreso tra 7 e 8 (51,8%), mentre il 7,6% ha indicato la soddisfazione massima. Il 22,7% ha segnalato un valore compreso tra 5 e 6, mentre soltanto il 5,7% un punteggio di soddisfazione compreso tra 0 e 4. In generale il 14,3% ha dato un voto insufficiente (tra 0 e 5) e l’83,7% uno dal 6 in su.

Per l’Istat quindi in media gli italiani - senza particolari differenze di genere - danno alla propria vita un voto pari al 7,1. A pesare però è, come ci si può aspettare, l'età: si passa, infatti, da un voto medio di 7,8 tra i giovani di 14-17 anni ad uno di 6,7 degli ultrasettantacinquenni. Chi è occupato inoltre è decisamente più soddisfatto di chi è alla ricerca di occupazione (7,3 contro 6,6).
Differenze anche in base alla zona di residenza: il Nord presenta un valore medio di soddisfazione del 7,2, il Centro del 7,1 ed il Mezzogiorno un valore di 7,1. Le regioni con i più elevati livelli di soddisfazione sono il Trentino-Alto Adige (7,7), la Valle d’Aosta (7,4). Quelle con i livelli più bassi la Campania e il Lazio (6,9).

Gli elementi che maggiormente rendono infelici gli italiani sono traffico (41,2%), parcheggio dell’auto (38%) e l’inquinamento dell’aria (36,8%). Colpiscono le risposte date su famiglia e relazioni, soddisfacenti per il 91% degli italiani, mentre il 76,8% degli intervistati pensa che "bisogna stare molto attenti" nei confronti degli altri.

In generale, inoltre, il 49,5% degli intervistati è poco soddisfatto della propria situazione economica, percentuale sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente.Resta stabile anche la percentuale (43,7%) delle famiglie che dichiarano un peggioramento.

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