L’impegno di Dekra a favore della sicurezza Troppi incidenti anche a causa delle buche

Domani nell’Auditorium del padiglione 4 della Fiera di Milano-Rho, l’amministratore delegato di Dekra Italia Holding, Marco Mauri, presenterà il Rapporto Dekra sulla sicurezza stradale in moto 2010. Il documento, raccolta di oltre un decennio di statistiche e studi, descrive minuziosamente lo stato dell’arte e offre spunti di riflessione su possibili sviluppi nell’ambito della sicurezza per i bikers; questa iniziativa rientra negli obiettivi descritti dalla «Carta europea sulla sicurezza stradale» di cui Dekra è firmataria.
L’incontro, cui presiederà l’on. Giuseppe Reina, sottosegretario di Stato al ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, prevede l’intervento del direttore settore moto di Confindustria-Ancma, Claudio De Viti, del responsabile della Scuola superiore Dekra per la sicurezza stradale Andrea Pullè, del professor Gianpiero Mastinu, ordinario di costruzione di veicoli al Politecnico di Milano e la testimonianza dell’ex campione di motociclismo Marco Lucchinelli; moderatore il giornalista sportivo Nico Cereghini.
Il Report Dekra evidenzia i fattori cruciali per una corretta convivenza tra i diversi utenti della strada mostrando i dati rilevati dai principali istituti di statistica europei e i commenti della sfera politica, di esperti della circolazione, case produttrici, istituzioni scientifiche e associazioni.
Alcuni dati che emergono: in Italia, su un totale di 4.731 vittime della strada, il 23% sono motociclisti; in Europa i bikers hanno una probabilità significativamente superiore di incorrere in incidente rispetto ai colleghi su quattro ruote. Tra il 1997 e il 2006 il trend dei decessi su strada ha subito un lieve decremento, eccezion fatta per i motociclisti che registrano un +13% (in particolare nel Sud dell’Europa) Secondo gli esperti Dekra tanto si può e si deve ancora fare per garantire maggiore sicurezza, soprattutto ai motociclisti. Alcuni consigli: promuovere l’uso di indumenti di protezione, meglio se riflettenti; uso del casco integrale conforme al regolamento Ece R 22 e di protezioni toraciche; diffusione della cultura dell’Airbag e dell’Abs di serie. Uno studio Dekra sulla ricerca e sulla simulazione degli incidenti, dimostra, infatti, che il 25-35% degli incidenti gravi, analizzati in Germania, poteva essere evitato se le moto fossero state dotate di Abs (combinando opportunamente Abs con un freno integrale o con un assistente tecnico di frenata si avrebbe addirittura un beneficio del 50-60%).


Altri argomenti caldi riguardano le infrastrutture, dal manto stradale ai guard rail e i difetti tecnici delle moto, corresponsabili degli incidenti stradali: il 23,6% delle moto esaminate in Germania a seguito di incidenti tra il 2002 al 2009 presentava infatti dei difetti, di cui il 33,9% causa determinante.

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