Fiom-Cgil sul piede di guerra contro Fiat di uscire dal contratto nazionale. Dal 9 gennaio e fino alla manifestazione dell'11 febbraio, tutte le fabbriche sciopereranno per 4 ore. Il leader Maurizio Landini ha detto inoltre che "i ricorsi sono già pronti"
Lo sciopero era già stato annunciato il 16 dicembre e le modalità saranno diverse a seconda delle regioni. "Ci sarà una campagna straordinaria di assemblee in tutti i luoghi di lavoro, anche in preparazione della manifestazione nazionale a Roma dell’11 febbraio", assicura Landini. Il leader Fiom ricorda che lo stop è stato indetto "per protestare contro la scelta della Fiat di uscire dal contratto e anche contro la decisione di Federmeccanica di considerare la Fiom non più firmataria del contratto nazionale". Ma tra i motivi della mobitazione c'è anche la protesta contro "l’accordo separato fatto da Fim, Uilm e Federmeccanica prima di Natale che estende molti punti dell’accordo Fiat alle aziende della componentistica.
Ribadiamo che è ancora in vigore il contratto del 2008 che ha una sua ultrattività e, sulla base della piattaforma che abbiamo presentato per rinnovarlo, fabbrica per fabbrica difenderemo i diritti. Diremo alle imprese di mantenere l’applicazione del 2008 nel caso di violazione di diritti agiremo anche con i ricorsi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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