Roma - La Corte di Giustizia federale ha prosciolto Thomas Manfredini
dall’accusa di illecito sportivo.
Cancellata la squalifica di tre anni che era stata comminata al difensore dell’Atalanta,
mentre è stata confermata la sentenza di primo grado ai danni di Cristiano Doni e della
società orobica, che dunque sconterà 6 punti di penalizzazione nel prossimo campionato
di serie A.
Altri tre i ricorsi accolti: sospesa la squalifica dell’ex presidente del Ravenna Gianni
Fabbri, per cui il procuratore federale Stefano Palazzi aveva chieso 5 anni di stop con
proposta di radiazione. Buone notizie anche per il Benevento, i cui punti di
penalizzazione da scontare nel campionato di Lega Pro Prima Divisione sono stati ridotti
da 9 a 6. Prosciolto lo Spezia, che dunque non dovrà partire da -1 in classifica.
Niente sconti per Signori Per i restanti ricorsi, la Corte di giustizia si è pressoché allineata alle decisioni già
espresse dai giudici di primo grado, confermando tra l’altro i 5 anni con radiazione per
Beppe Signori e Marco Paoloni,
l’ex portiere di Cremonese e Benevento al centro
dell’inchiesta.
Club e tesserati potranno ora ricorrere al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport
(Tnas) o, in alternativa, all’Alta Corte di giustizia sportiva.