Il lavoro? Le donne lo trovano on line

È in rete lo «Sportello Donne@work», realizzato da Comune, Camera di Commercio, Assintel, associazione nazionale imprese ICT di Confcommercio, nato per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro per il settore dell'Information technology al femminile

É on line la banca dati dedicata al lavoro femminile nell'ICT (nell'Information and Communication Technology), lo «Sportello Donne@work» realizzato da Comune, Camera di Commercio, Assintel, associazione nazionale imprese ICT di Confcommercio, Manageritalia e Associazione Primadonna. Lo strumento online (http://donneatwork.mi.camcom.it), nasce per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro per il settore dell'Information technology al femminile. La Camera di Commercio di Milano, attraverso la sua azienda speciale Formaper, garantirà alle aziende che cercano risorse qualificate con competenze tecnico-gestionali nel campo delle tecnologie profili adatti alle loro esigenze.
Finora sono stati raccolti oltre 600 profili professionali di donne con competenze nell'ICT. Diversi i livelli di preparazione disponibili, da quelli organizzativo-gestionali a quelli tecnici, che possono essere inseriti in azienda con diverse formule contrattuali, dal tempo indeterminato a forme di collaborazione anche su base oraria in funzione delle esigenze delle aziende.
Il portale donne@work, gratuito, è accessibile attraverso un percorso guidato sul sito realizzato dalla Camera di commercio all'indirizzo http://donneatwork.mi.camcom.it/ ed è disponibile in lingua italiana e inglese. Due le aree riservate previste: la prima (area accesso candidate) rivolta alle professioniste dell'ICT, in cerca di lavoro o occupate, per l'inserimento del proprio curriculum vitae, la seconda (area accesso aziende) rivolta alle imprese che possono inserire le proprie offerte di lavoro e, tramite il supporto di Formaper, essere messe in contatto con i profili professionali di esperte ICT più adatti alle proprie esigenze. «Donne@Work è un progetto innovativo - ha spiegato il sindaco Letizia Moratti - che si deve alla collaborazione tra istituzioni, enti, imprese, associazioni. Un progetto utilissimo per le donne, per la loro autonomia e gratificazione professionale, ma anche per le imprese che hanno bisogno di innovazione se vogliono essere più competitive. Milano è una città che offre alle donne opportunità professionali significative e superiori a tutte le altre città del Paese, con tassi di occupazione rosa competitivi anche a livello europeo. Il livello di disoccupazione femminile nella nostra città è molto basso, il 3.8% rispetto al 6,1 della media nazionale.

Milano è inoltre una capitale dell'ICT. È la seconda città in Europa dopo Londra per numero di imprese ad elevata tecnologia. Dati che dimostrano il potenziale occupazionale per le donne che possiedono competenze nel settore.

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