L'eau de Chanel che ricorda Coco

Ispirate invece alle antiche rotte le fragranze Murano collection

Nel 1920, Gabrielle Chanel è inconsolabile. Il giocatore di polo Boy Capel è tragicamente scomparso in un incidente d'auto, così l'amica Misia e il marito pittore José Maria Sert la invitano a Venezia. Qui, inebriata dai riflessi dei mosaici, dalla luminosità dell'oro martellato e delle pietre preziose della basilica di San Marco, elabora le sue prime collezioni di gioielli. Oggi l'Eaux de Chanel Paris-Venise invita a concedersi una fuga in questo luogo caro a Coco; un profumo fresco, ricco, fra gli altri, di agrumi di Sicilia e Calabria ed effluvi orientali, racchiuso in un flacone che ricorda le fiaschette che si portavano nella tasca della giacca. Sono, invece, in vetro di Murano le boccette della Murano Collection di The Merchant of Venice, la linea di alta profumeria ispirata a essenze e spezie che i veneziani importavano attraverso le Mude, antiche rotte marittime e commerciali. In particolare, la sensibilità ai costumi orientali, ove l'attenzione alla toilette personale era molto in voga nelle classi agiate, rese Venezia il faro europeo di una moda sempre più raffinata della quale i profumi erano un elemento fondamentale.

Questo mese Murano Collection presenta due nuove fragranze, Andalusian Soul e Mystic Incense, la prima dedicata alla Muda di Barbaria, che collegava la Serenissima alle terre del Marocco e del Sud della Spagna, trasportando favoreggia, tribolo, trementina, rosmarino, fiori d'arancio e sandalo citrino. Mystic Incense, invece, riprende la Muda di Siria, attraverso cui venivano commerciati ladano, storace liquido, rose moschette, legno di silobalsamo, zafferano e incenso.

A Venezia, le fragranze si possono acquistare nell'Antica farmacia di San Fantin, alla Spezieria All'Ercole d'Oro, nella boutique di Murano, all'Hotel Excelsior al Lido e nello shop di Palazzo Mocenigo, dove c'è l'esposizione Percorso del Profumo.

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