La 'ndrangheta ha 700mila voti e condiziona la politica anche al Nord

La provocazione su Oxypolitic, il saggio del presidente di Demoskopica Raffaele Rio: così i social 'drogano' l'opinione pubblica

La 'ndrangheta ha 700mila voti e condiziona la politica anche al Nord
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Il partito della ‘Ndrangheta vale almeno 700mila voti. È il risultato della ricerca choc condotta da Raffaele Rio, presidente di Demoskopica, nel suo ultimo saggio dal titolo Oxypolitic. Facendo un confronto con Stati Uniti e Germania, scrive Rio nel libro presentato oggi alla Camera, "se la ’ndrangheta si presentasse oggi alle elezioni politiche in Italia con un proprio simbolo e una propria lista, la ‘Ndranghetocrazia, potrebbe eleggere otto parlamentari, cinque deputati e tre senatori". Una provocazione? Non proprio. "Il sodalizio criminale di origine calabrese non ama mostrarsi - spiega Rio al Giornale - ma sceglie una strategia più conveniente: sostenere, attraverso gruppi di condizionamento elettorale, espressione diretta delle oltre 400 ’ndrine sparse nei territori italiani, candidati “appetibili” dell’intero arco costituzionale grazie a un controllo del territorio che solo nel Mezzogiorno vale 300mila voti ma che si estende dalla Calabria al quadrilatero Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, dove il potere di condizionamento dei sodalizi criminali ’ndranghetisti varrebbe ben 190 mila voti, pari al 27% del dato complessivo. Altri 170 mila arriverebbero dal Centro-Italia (Lazio, Toscana, Umbria e Marche), 70mila invece dalla regione rossa per eccellenza, l'Emilia-Romagna.

Nel suo saggio Rio affronta il delicatissimo tema dei social e di come abbiano cambiato la politica: "L'OxyPolitik, ovvero l'oppioide che il numeroso esercito dei politicanti sta consapevolmente diffondendo, passa principalmente dai social, da Facebook a Twitter, passando per TikTok e Instagram. Pochi contenuti, possibilmente ripetitivi e semplificati all’ennesima potenza e serviti al mercato del consenso con tanto di foto e video per accattivare maggiormente l’attenzione con ridotti sforzi mentali.

Una allarmante deriva (social)qualunquista che scarnifica messaggi, contenuti e proposte dei rappresentanti del popolo. E intanto criticità e problemi permangono condizionando l’agire politico e la gestione della cosa pubblica". E la 'ndrangheta se la ride.

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