L'Irlanda stringe la cinghia. Ma i bancomat regalano euro

Nel giorno in cui il Parlamento vara il piano di austerity, alcuni sportelli elettronici della Bank of Ireland sparsi per il Paese hanno iniziato a distribuire più denaro di quanto non ne possedessero i correntisti. Che ora dovranno restituire tutto

Succede pure che in Irlanda i soldi si trovino per terra, o quasi, alla faccia della crac. Nel giorno in cui è stato presentato al Parlamento irlandese il piano di austerity più severo a memoria d'uomo, alcuni bancomat della Bank of Ireland sparsi per tutto il Paese hanno iniziato a distribuire più denaro di quanto non ne possedessero i correntisti nei loro conti correnti.
Un tassista in profondo rosso, ad esempio, stando a quanto raccontato dal canale di stato Rte, si sarebbe portato a casa 700 euro. E non è stato l'unico. Lunghe file si sono formate ai bancomat delle meraviglie, neanche si trattassero di slot machine.
E il social network Twitter ha funzionato ancora una volta da amplificatore del tam tam. Le classiche foto prese coi telefonini - come a Walkinson, Dublino sud-orientale - sono comparse quasi subito sulla rete.
Poi però è arrivata la doccia fredda.

Vincent Brennan, capo della sezione bancomat e pagamenti della banca, ha infatti detto che il disguido è stato causato da forme di fido non autorizzati e chi ha pensato di aver trovato l'albero della cuccagna adesso dovrà rimborsare direttamente la Bank of Ireland.

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