Malpensa batte Fiumicino Valigie e aerei in orario e meno code ai check-in

A leggere i dati sull’andamento estivo di Malpensa e Fiumicino, vien da dire che lo scalo lombardo è tutt’altro che morto. A Fiumicino è arrivata in ritardo una valigia su due, a Malpensa - salvo qualche eccezione intorno a Ferragosto - i viaggiatori non hanno dovuto aspettare più di 40 minuti per ritirare il loro bagaglio. Eppure Fiumicino è hub, Malpensa no, Fiumicino ha registrato un calo di passeggeri del 7 per cento, Malpensa no. Da Fiumicino, che come hub è alle prime armi ed ha già annaspato alla prova della prima estate, sono partiti i voli internazionali più ambiti. A Malpensa, che pur non essendo hub si è fatta le ossa da tempo, sono rimaste le briciole.
Le tabelle con le percentuali sui ritardi e sulla consegna delle valigie tratteggiano un quadro inquietante. A Roma il 55 per cento del bagaglio è arrivato in ritardo, tanto da spingere l’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, a decretare la bocciatura dello scalo: «Il monitoraggio - si legge nella relazione - ha evidenziato un notevole peggioramento delle prestazioni sia totali dell’aeroporto sia per ciascuno degli handler». Pur in presenza di meno traffico (l’8% di passeggeri in meno ad agosto, circa 3,4 milioni contro gli oltre 3,6 del 2008). Nemmeno i voli hanno brillato per essere atterrati in orario, registrando un tasso di puntualità del 46,5 per cento, contro il 52,7 per cento dell’anno scorso. Un aeroporto al rallentatore. E Malpensa sta a guardare. Con un non so che di amarezza. Lo scalo lombardo quest’anno ha vissuto la sua seconda estate senza Alitalia ma con più via vai di passeggeri. I dati sono da «prima della classe».
Cominciamo con la consegna dei bagagli. Le valigie dei passeggeri, in base ai parametri imposti dall’Enac, devono essere consegnate al massimo entro 37 minuti dall’atterraggio, pronti da ritirare: il primo bagaglio scaricato dall’aereo dovrebbe fare la sua comparsa sul rullo entro 27 minuti. Ebbene, in media i viaggiatori hanno recuperato la loro valigia dopo 25-26 minuti, i più fortunati entro un quarto d’ora.
Qualche intoppo in più si è registrato a Linate: le tabelle parlano di 23 minuti al massimo di attesa per ritirare le valigie contro il limite massimo di 25 minuti imposto dai parametri dell’Enac. E fin qui ci siamo. Tuttavia una buona quantità di valigie non è arrivata per tempo a destinazione ed i turisti hanno presentato oltre duemila denunce in proposito. Comunque sia, il bilancio di fine estate è positivo per i due aeroporti lombardi. Anche nelle giornate più calde.
Ad esempio, tra sabato 8 e domenica 9 agosto, uno dei week end più critici per le partenze, a Malpensa sono stati toccati picchi di oltre 65mila partenze al giorno. Ma al check-in l’attesa non ha sforato i 7 minuti e ai filtri di sicurezza non sono stati impiegati più di 6 minuti per controllare il bagaglio a mano dei passeggeri.
Buoni anche i dati sulla puntualità dei voli: in media, l’80 per cento dei voli è decollato rispettando l’orario annunciato. Idem per gli atterraggi.
Nonostante sia la seconda estate senza Alitalia, Malpensa non perde colpi.

Il traffico di passeggeri è stati di quasi 2 milioni ad agosto, praticamente in linea con l’anno scorso, nonostante i tempi di crisi. «Non possiamo lamentarci - commenta il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi - siamo in controtendenza rispetto agli altri aeroporti europei e italiani».

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