Mamma Berlusconi visita la Ronzoni

La signora Rosa ha salutato tutti gli ospiti della casa di riposo

Mamma Berlusconi visita la Ronzoni

Franco Sala

In perfetta forma, a dispetto dei suoi 95 anni, Rosa Bossi Berlusconi, ieri pomeriggio ha voluto intrattenersi per oltre un’ora con gli ospiti della casa di riposo di Seregno.
Ore 15.30, eccola arrivare: sono in molti ad attenderla. Applausi, qualcuno si avvicina per abbracciarla, la mamma del presidente del Consiglio è disponibile, quasi sorpresa per l’accoglienza. Entra nei locali della Fondazione Ronzoni: è accompagnata dal vicesindaco Attilio Gavazzi e dall’onorevole, Andrea Di Teodoro. Nel salone delle riunioni si intrattiene ad ascoltare il discorso di Ornello Mariani, il presidente della fondazione che ospita novantuno degenti. Si commuove. «Siamo felicissimi e onorati della sua presenza tra noi – esordisce Mariani -. Nel nostro istituto fondato nel 1939 prestiamo tutti i tipi d’assistenza possibile alle persone anziane». Poi una battuta: «Certo – dice il presidente - se aumentano le persone come lei, le case di riposo sono fatalmente destinate al fallimento». La mamma del premier sorride, ma non si lascia sfuggire una parola di quello che dicono i suoi amici di Seregno. «È la seconda volta che visita la nostra città - racconta il sindaco Giacinto Mariani – e l’anno scorso la sua partecipazione è stata davvero importante. La sua presenza sarà di buon auspicio per questa fondazione».


La signora Berlusconi coglie al volo l’invito e interviene: «Cosa vi posso dire, sono io a dovervi ringraziare. Vorrei sinceramente fare qualcosa di buono. Riferirò quello che ho sentito al mio Silvio». Prima di lasciare la struttura, Rosa Berlusconi ha voluto girare per le camerette a salutare tutti.

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