«MCE 2012» da oggi al 30 È la rassegna-crocevia delle occasioni di business

Oltre 2.100 espositori, di cui più di 900 esteri: sono i numeri della 38ma edizione di Mce-mostra convegno Expocomfort, che inizia oggi in Fiera Milano e si concluderà venerdì 30 marzo. Organizzata da Reed Exhibitions Italia, MCE è la manifestazione leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili: 325mila i metri quadri lordi espositivi occupati, così da rispondere anche alla forte domanda degli espositori esteri, con un incremento delle presenze da Turchia, Polonia, Europa dell’Est.
A confermare la forte valenza internazionale della manifestazione è però, soprattutto, la numerosa presenza delle aziende dei Paesi europei con maggiore tradizione nel comparto come Francia, Germania, Austria, Inghilterra. «Mce è allo stesso tempo convegno ed esposizione, e rappresenta un’opportunità ineguagliabile per trovare in un unico luogo e tempo tutta la filiera del settore», sottolinea Massimiliano Pierini, business unit director Reed Exhibitions. Il leit motiv “Innovare per crescere”, prosegue Pierini è «forse quello che meglio sintetizza questa edizione di Mce» che «conferma come un impegno costante in ricerca e in innovazione possa essere la chiave per aprire le porte a nuove prospettive di business».
La sfida più importante per MCE 2012 «è riuscire in oltre 50 anni di storia, a offrire un evento in grado di far incontrare domanda e offerta, e contribuire a sviluppare nuove concrete relazioni di affari», continua Pierini. A tale scopo Mce ha programmato una «intensa campagna di promozione» all’estero e ha «invitato oltre 200 delegati stranieri provenienti dalle aree che offrono maggiori opportunità di business» per la filiera, grazie anche al supporto del network internazionale del Gruppo Reed Exhibitions.
Mce 2012 offre una panoramica internazionale dei prodotti più innovativi presenti sul mercato in materia di valorizzazione energetica. A partire dalla ricerca di novità, soluzioni e dispositivi in grado di migliorare la prestazione energetica degli edifici, dove la scelta dei sistemi impiantistici deve interfacciarsi a quella di soluzioni architettoniche e costruttive per minimizzare i fabbisogni energetici e contribuire a raggiungere gli obiettivi del 2020. Un approccio innovativo al costruire che coinvolge tutti i comparti presenti a MCE: Caldo, Freddo, Energia e Acqua che corrispondono a 27 macro-settori produttivi che spaziano dal condizionamento alla refrigerazione, dal riscaldamento all’attrezzeria e componentistica, dalla tecnica sanitaria alla rubinetteria e al mondo bagno, dal solare termico alla cogenerazione, dalle biomasse al fotovoltaico.
Il layout espositivo è studiato per aiutare l’operatore professionale a incontrare gli espositori di suo interesse e, allo stesso tempo, partecipare a convegni, corsi ed eventi. Il fil rouge scelto è «Zero energy 2020: verso l’integrazione» che è anche il comune denominatore del programma dei convegni, curato dal Comitato scientifico Next energy. Si parte, oggi con la seconda edizione di «Fce-Forum nazionale sulla certificazione energetica degli edifici», in collaborazione con Cti (Comitato termotecnico italiano), per proseguire domani con «Impianti e sostenibilità ambientale nelle grandi architetture internazionali» e concludere giovedì col focus «Fotovoltaico e Solare Termico: parte di un sistema energetico integrato». A questi si aggiungono le due iniziative, volte a far emergere la punta di diamante delle aziende espositrici, «Percorso efficienza & innovazione 2012» e «Verso la classe A 2012».

Continua poi la collaborazione con Angaisa, Anima e Assistal per fare cultura di settore: saranno infatti presentati i dati dell’Osservatorio del mercato idrotermosanitario nato dalla collaborazione di Mce con le tre associazioni. Tornano, infine, i Welding days, i corsi formativi gratuiti riservati ai processi di saldatura affiancati a momenti di incontro con gli specialisti del settore.