Le condizioni meteo stentano a migliorare nonostante le temperature elevate intorno ai 30-32°C che hanno toccato alcune aree d'Italia lo scorso week-end. I temporali e i nubifragi, però, sono ormai all'ordine del giorno come quanto avvenuto nelle ultime ore a Torino, Roma e in provincia di Latina con una bomba d'acqua che ha allagato il Comune di Sezze. Se tra oggi e domani non cambierà nulla con l'instabilità pomeridiana e numerosi acquazzoni da nord a sud, ecco che mercoledì un'ondata di maltempo in piena regola interesserà l'Italia con una configurazione certamente poco tipica per il mese di giugno.
Attenzione al vortice mediterraneo
"Nella settimana appena iniziata dovremo ancora fare i conti con tanti temporali, poi da mercoledì potrà arrivare anche un insidioso vortice che condizionerà il tempo su molte regioni, col rischio che possano formarsi dei fenomeni estremi come grandinate e nubifragi", ha spiegato il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò. In pratica si tratta di un "insidioso ciclone" in arrivo dall'Atlantico che sarà rinvigorito dall'aria molto fresca in discesa dal Nord Europa con il clima caldo e umido già presente sul Mediterraneo. Questo mix genererà un vortice molto pericoloso che potrebbe davvero evolvere in ciclone mediterraneo come è già avvenuto spesso nel recente passato ma, normalmente, in autunno.
Le aree più a rischio
"A causa del movimento antiorario delle correnti, il vortice richiamerà a sé aria calda dai quadranti meridionali che, dopo aver attraversato il mare e caricatosi di umidità, fornirà un surplus di carburante (energia potenziale) per eventi meteo estremi", sottolinea Sanò. Non sono da escludere, in questo caso, anche alluvioni lampo che colpiscono ristrette porzioni di territorio scaricando tantissima acqua in poco tempo. Nel dettaglio, gli ultimi aggiornamenti del modello europeo vedono la Sardegna tra i bersagli principali ma poi tutto il Centro-Sud e la Sicilia dove potrebbero accumularsi anche 200 mm di pioggia in poco tempo, in pratica l'acqua che normalmente cadrebbe in due mesi. "Entro venerdì lo scenario non cambierà di molto e il maltempo raggiungerà anche il Nord Est con il suo carico di piogge abbondanti e temporali".
La tendenza successiva
Soltanto sul finire della prossima settimana un promontorio di alta pressione potrebbe regalare meteo più stabile e soleggiato sull'Italia con instabilità in diminuzione e un clima più consono alla fine della seconda decade di giugno.
E l'anticiclone africano, che fine ha fatto? Stavolta sembra che faccia sul serio a partire dal 20 giugno quando si chiuderebbe, definitivamente, questo lunghissimo periodo instabile che ci accompagna dal mese di maggio con l'affermazione di tempo stabile e via via più caldo. Per capire se questa tendenza possa essere confermata o meno saranno necessari nuovi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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