Primavera capricciosa, il "dispetto" nel weekend: perché è presto per metter via l'ombrello

Ancora condizioni spiccatamente instabili nel fine settimana con numerose piogge e temporali: quali saranno le zone d'Italia più colpite e come proseguirà la primavera nei primi giorni di aprile

Primavera capricciosa, il "dispetto" nel weekend: perché è presto per metter via l'ombrello
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Guardando le immagini del satellite notiamo subito la spirale ciclonica di maltempo che oggi interesserà soprattutto le regioni centrali a suon di piogge, temporali e grandinate ma anche intense nevicate sull'Appennino oltre i 1.400 metri. Puntuale come un orologio svizzero, anche il fine settimana in arrivo (l'ultimo di marzo) mostrerà il volto più instabile e capriccioso della primavera con tante occasioni per piogge e acquazzoni da Nord a Sud in un continuo contesto di instabilità.

Cosa accadrà sabato

"Pare proprio che la 'maledizione del fine settimana' non voglia darci tregua: tra sabato 29 e domenica 30 marzo ci aspettiamo precipitazioni su molte delle nostre regioni", ha spiegato Mattia Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it. Anche se il vortice ciclonico perderà gradualmente la forza che ha in queste ore, non ci sarà nessun anticiclone a rendere stabili le condizioni atmosferiche. La presenza di instabilità in quota con aria molto fresca creerà le condizioni per piogge e temporali su Nord-Est, regioni centrali e aree tirreniche del Sud per la giornata di sabato.

Non sarà presente una perturbazione organizzata ma avremo quei fenomeni tipici di questo periodo con improvvisi annuvolamenti e forti scrosci di pioggia. In questo contesto la neve cadrà sulle Alpi a partire dai 1.400 metri, a quote più elevate sull'Appennino. Condizioni meteo migliori su Nord-Ovest e Isole Maggiori ma occhio ai forti venti di Maestrale che specialmente in Sardegna potrebbero toccare punte di 100 km/h.

Cosa accadrà domenica

Pur con un miglioramento generalizzato e maggiori spazi di sereno soprattutto al Nord, ombrello ancora a portata di mano sulle regioni centrali adriatiche e quelle meridionali dove nelle ore pomeridiane si verificheranno annuvolamenti e nuovi acquazzoni anche temporaleschi. A rischiare maggiormente domenica saranno Marche, Abruzzo, Molise, Puglia ma anche Calabria e Sicilia. Dove splenderà il sole le temperature massime recupereranno alcuni gradi portandosi su valori gradevoli intorno ai 18-20°C. "La primavera continua a farci vedere il suo lato più capriccioso: sole e pioggia si alternano come se giocassero a nascondino. E visto l’andazzo, anche aprile potrebbe regalarci giornate ballerine", aggiunge l'esperto.

Come inizierà aprile

A tal proposito, vediamo quali sono gli ultimissimi aggiornamenti a medio termine per il debutto del nuovo mese di aprile: dopo il passaggio di una nuova area di maltempo proprio il 1° aprile, subito dopo potrebbe aprirsi una parentesi di alta pressione con un clima più stabile come non accade da svariati giorni.

È ancora molto presto per stilare una previsione, la primavera è una regione molto dinamica e spesso i modelli matematici fanno fatica a inquadrare con precisione un evento se non uno o due giorni prima che si verifichi.

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