La migliore band Usa? I grandi vecchi Creedence

Incoronati da "Rolling Stone", dopo 50 anni continuano a stupire. E l'80enne Fogerty è sempre sulla breccia

La migliore band Usa? I grandi vecchi Creedence
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Proud Mary, definita dalla critica la più bella canzone degli anni Settanta; Fortunate Son, inno antimilitarista; Bad Moon Rising, brillante colonna sonora di film come Un lupo mannaro americano a Londra; Born On the Bayou, che ha definito il suono dello swamp rock; Keep On Chooglin', scatenata maratona sonora che chiude i loro concerti... Queste sono solo alcune delle frecce all'arco di John Cameron Fogerty (nella foto) che hanno portato i suoi Creedence Clearwater Revival sulla vetta del mondo tra il 1969 e il 1972.

Sono passati oltre cinquant'anni eppure i Creedence vanno sempre prepotentemente di moda. Hanno un record: la loro antologia Chronicles, uscita nel 1976 con venti grandi successi, è stabilmente nelle classifiche americane, oscillando tra il trentesimo e il quarantesimo posto, e Rolling Stone li ha definiti la band americana del 2024. Inoltre Fogerty è sempre sulla breccia con la sua voce unica e i suoi affascinanti riff chitarristici che lo hanno portato a conquistare un Grammy con l'album Centerfield. Fogerty è definito «il fratello maggiore di Springsteeen» (il Boss dal vivo esegue alcuni suoi pezzi forti come l'inno Who'll Stop the Rain e R'n'R Girls) e spesso i due suonano insieme in torridi concerti. Fogerty ha ridefinito il rock diventando un indissolubile anello di quella catena che lega il blues di Chicago allo R'n'B di Cab Calloway, passando per il Jump'n'Jive dello scatenato Louis Jordan e arrivando al beat. Ha creato un suono definito nel tempo come «Creedence Sound», «Bayou Music» o addirittura «Green River Music» da un loro grande successo.

Fogerty preferisce definirlo swamp rock e dice: «All'inizio il progetto era quello di creare un territorio musicale pieno di paludi, alligatori e fantasmi», così come in Born On the Bayou che apre i loro (e i suoi) concerti. «Per fare un brano swamp ci vuole una chitarra con il vibrato - dice John - una ritmica cupa, una voce potente dal timbro gospel ed espressioni tipiche come hound dog, hoodoo man, full moon».

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