Roma - Il campionato, se si guarda alla logica dei numeri, resta aperto perché il Milan di Ancelotti non molla e torna a -7 dai cugini dell'Inter, vicinissimi al successo finale quando mancano tre giornate alla fine. Al successo di ieri di Ibra e compagni contro la Lazio, i rossoneri rispondono però andando a vincere sul campo del Catania (uno 0-2 firmato da Inzaghi e Kakà, coppia d'attacco che costringe di nuovo alla panchina Ronaldinho e Pato) e dando quindi un dispiacere doppio al tecnico degli etnei Walter Zenga, vecchio cuore nerazzurro.
La squadra di Ancelotti allunga per il secondo posto grazie al contemporaneo pareggio della Juve in casa contro il Lecce, risultato che certo, dopo le parole dette in settimana da John Elkann, non consolida la posizione di Ranieri. Contro il Lecce non basta una doppietta di Nedved, che prima di ritirarsi vuole sparare le ultime cartucce; il vantaggio iniziale di Konan trova corrispondenza al 93' col 2-2 firmato dall'argentino Castillo, che fino a due anni fa giocava in C/1 nel Gallipoli ed ora è arrivato a quota 7 reti in serie A. La Juve è in caduta libera, il suo pubblico innegia cori contro squadra e società, e a favore di vecchie glorie ed ex come Luciano Moggi.
La Fiorentina tiene il passo per il quarto posto che può valere la Champions e batte di misura (1-0) il Torino, grazie al gol di Vargas e ad una direzione di gara di Farina non troppo benevola nei confronti degli ospiti. Fischi, peraltro meritati, per la Roma che fa 0-0 in casa con il Chievo evidenziando il suo momento di buio totale. I tifosi della curva entrano nell'Olimpico a qualche minuto dalla fine, e soltanto per esprimere il loro malcontento e contestare la presidente Rosella Sensi, arrivata allo stadio con la scorta ma pronta ad assumersi le proprie responsabilità per una stagione fallimentare. Ora anche il posto Uefa è a rischio.
Tracimano davanti al proprio pubblico Palermo (5-1 ad un Cagliari in giornata nera)
ed Udinese (3-0 ad una spenta Atalanta di Del Neri, possibile nuovo tecnico dei friulani). Successo salvezza per il Siena che, trascinato dai soliti Kharja e Maccarone, batte 2-1 il Napoli ed arriva a quota 40 punti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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