Dopo aver litigato con la convivente è sceso in strada, è salito su un bus e, puntando una pistola alla tempia dell’autista, voleva costringerlo a portarlo a Cinisello, dove il mezzo era comunque diretto, ma senza fare fermate intermedie. Il conducente, però, non si è fatto impaurire e ha lanciato l’allarme. E, poco dopo, sull’autobus, è salito un brigadiere dei carabinieri con tanto di giubbotto antiproiettile, che ha afferrato il dirottatore e lo ha trascinato in strada. L’arrestato si chiama Daniele Pisano, è un giardiniere di 37 anni che non ha mai avuto problemi con la. Ed era ubriaco. Ma sua pistola era vera, una Smith&Wesson perfettamente funzionante. E a casa, durante la perquisizione domiciliare, i militari gli hanno trovato altre due pistole e 180 proiettili. Un arsenale detenuto illegalmente: l’arma sul bus era intestata a uno zio morto.
Il fatto è accaduto mercoledì alle 22 in viale Fulvio Testi. Pisano - che vive in una traversa della lunga strada che porta alla periferia nord della città - litiga con la convivente. Un litigio violento: il giardiniere ha alzato un po’ troppo il gomito. E non esita a impugnare la vecchia pistola dello zio per minacciare la donna.
Quando l’aria in casa si fa troppo pesante per il litigio, però Pisano, sempre con la pistola in mano, scende in strada e raggiunge viale Fulvio Testi, in particolare il capolinea del bus 31, in via Santa Marcellina. Quando il mezzo pubblico si ferma l’uomo entra dalla porte anteriore e si para davanti al conducente sbraitando le sue minacce e mostrando un proiettile: «Portami a Cinisello Balsamo senza fare fermate intermedie». Poi spunta la pistola: «Mi vuoi portare si o no?» gli ripete l’uomo.
Il conducente, spaventato, mette in moto il bus e parte, schiacciando contemporaneamente il pedale d’allarme. Il mezzo pubblico si ferma alla fermata successiva, in via Santa Monica. Salgono una quindicina di persone che si accorgono che sta succedendo qualcosa di strano, qualcosa di anormale. E qualcuno lancia l’allarme.
Dopo un po’ tra i passeggeri (il giardiniere non si lamenta per le fermate che l’autista continua a fare nonostante le sue iniziali minacce: è troppo ubriaco anche per protestare) s’insinua un carabiniere in borghese, ma che sotto gli abiti ha un giubbotto antiproiettile, afferra Pisano da dietro e lo trascina in strada dove lo disarma. Poi lo arresta, tra gli applausi degli altri passeggeri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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