Milano scopre le terme: boom di centri benessere

Gioia Locati

Non solo business, non solo moda e design, Milano è anche capitale del wellness. Chi viene in città per lavoro o per turismo ricerca sempre più spesso una Spa, ossia un centro benessere attrezzato, nell’hotel in cui sceglie di alloggiare. Lo conferma Federalberghi: la richiesta del pacchetto benessere, frequente soprattutto in vista dei ponti, è cresciuta dall’inizio dell’anno del 121 per cento. Non è del resto una novità, come conferma Carlo Bassi amministratore delegato di Espocts che dal 20 al 23 ottobre organizza la prima fiera dedicata al benessere del corpo: «I manager, sempre in viaggio per lavoro, hanno da tempo dimostrato di privilegiare strutture di questo tipo che si assomigliano in tutto il mondo. Hanno poco tempo per fare jogging o per frequentare una palestra con assiduità e approfittano dei momenti di pausa per fare un tuffo in piscina o un massaggio rilassante». C’è poi quella che Bassi giudica «una tendenza e non una moda» ed è la ricerca sempre più ampia di attenzioni verso il proprio corpo. «Le palestre - spiega - non sono luoghi esclusivi, ma alla portata più o meno di tutti. In quasi tutte le palestre ci si può ritrovare il sabato o la domenica per rilassarsi fra una sauna e un bagno turco o per incontrare gli amici sorseggiando una bibita a base di frutta. Benessere, prevenzione, bellezza e salute si richiamano gli uni con gli altri, è vero che chi si sente più bello sta anche meglio».
Che sul wellness Milano sia più ferrata rispetto alle altre città lo conferma Giovanna Garlati, brand and comunication manager del sito lastminute.com: «Il 25 per cento del totale degli hotel a 4 e 5 stelle della città negli ultimi due anni ha arricchito i propri servizi aggiungendo aree interamente dedicate al fitness, fino a quelli che hanno costruito veri e propri centri termali».
Anche i grandi stilisti hanno realizzato vere e proprie oasi per offrire trattamenti esclusivi nei negozi o in spazi vicini. Il quotidiano francese «Le Figaro» ha suggerito un tour milanese tutto griffato: dopo essersi diretti verso il nuovissimo «ÈSpa by Ferré» per un massaggio, una sauna, un hammam o qualche vasca in piscina, propone una capatina dal parrucchiere prima di recarsi all'Hotel Bulgari per un pimpante aperitivo in vista della cena, prenotata presso il ristorante dello stilista Roberto Cavalli.
Il centro benessere dell’hotel Principe di Savoia si trova al decimo piano: «La nostra clientela sceglie di fare una sauna o un trattamento estetico proprio per rilassarsi dopo una giornata di lavoro» ha spiegato Nadia Avoli, responsabile del centro estetico.

Al Principe di Savoia e, in genere, in tutti gli hotel che offrono un’area benessere la zona «thermarium» comprensiva di piscina, sauna, idromassaggio e bagno turco è compresa nel prezzo. I trattamenti estetici hanno un prezzo a parte.