Michelangelo Bonessa
I vicini sentivano i cani, ma da giorni non si apriva la porta di quella casa. Quando le forze dell'ordine hanno aperto, hanno trovato il corpo della donna dilaniato dai suoi stessi cani. I tre animali, tutti di piccola taglia, si erano nutriti del corpo della donna di 83 anni che nella notte di giovedì è stata trovata morta dai vigili del fuoco. Scena raccapricciante: il corpo della donna, una sudamericana, giaceva nel suo appartamento di via Padova senza più alcune parti del corpo. I tre cani rimasti senza padrona avevano iniziato a nutrirsene partendo dalla testa e lasciando anche una parte del cranio scoperta.
La donna viveva da sola, con la compagnia proprio dei tre cagnolini. E aveva già avuto alcuni problemi di salute come ha testimoniato il medico intervenuto per il riconoscimento: pochi giorni prima del rinvenimento del corpo la stessa signora era stata soccorsa da personale medico perché in stato di alterazione da alcol. Lei e un altro uomo, con il quale però lei pare non avesse legami, si trovavano in piazza principessa Clotilde pare con un quantitativo eccessivo di alcolici nel sangue ed erano quindi stati curati dal personale sanitario. Tra i soccorritori intervenuti in quella occasione era presente proprio il dottore che ha poi dovuto occuparsi delle procedure per il riconoscimento. Una macabra coincidenza a corredo di questo episodio di cronaca nera. «L'odore e l'immagine che ho sentito e visto in quella casa erano fortissimi racconta una delle soccorritrici difficilmente li dimenticherò».
I casi in cui i cani rimasti in casa con un padrone deceduto non sono così infrequenti come si possa pensare e riguardano spesso persone sole e in età avanzata. L'anno scorso in Sardegna a giugno un anziano era stato rinvenuto in condizioni simili a quelle della signora di via Padova. Secondo uno studio della rivista Forensic Science, Medicine and Pathology citato da un articolo di Der Spiegel, in questo genere di situazione gli amici a quattro zampe iniziano proprio a cibarsi dalla testa: il motivo alla base di questo comportamento resta ancora da chiarire in modo definitivo, ma ormai le polizie europee se trovano un corpo mutilato in quel modo, cominciano a cercare il cane di casa. Quando questi casi vennero scoperti, erano i primi anni Duemila, gli investigatori non avevano immaginato uno scenario simile e solo grazie alle successive ricerche venne spiegato il mistero: lo studio in questione partiva da due casi di donne trovate decapitate, una di 55 e l'altra di 50 anni, e che poi si è scoperto essere morte per alcolismo o per suicidio.
Sui motivi della scomparsa della donna di via Padova invece non ci sono ancora certezze, ma il caso sembra avere alcune similitudini ulteriori oltre alle condizioni del corpo con quelli appena citati. Saranno gli investigatori però a mettere la parola fine a questo fatto di cronaca nera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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