Da Biondi a Santana I grandi concerti corrono all'Ippodromo

Da Biondi a Santana I grandi concerti corrono all'Ippodromo

Paradossale, ma vero: alcuni festival musicali a Milano hanno dovuto alzare bandiera bianca - basti pensare all'Heineken Jammin' Festival, a Gods of Metal e a Rock in Indrho - ma non c'è mai stata così tanta musica in città. Dulcis in fundo, arriva la seconda edizione dell'Alfa Romeo City Sound pronto a galoppare dal 10 giugno fino al 28 luglio all'Ippodromo di San Siro su uno spazio di 34mila mq, con un'area concerti che può variare la capienza (a seconda del posizionamento delle poltrone) da 5.500 ai 12.500 posti. Proprio ieri è stato presentato a Milano il cartellone del City Sound, fitto di ben 20 concerti, per lo più di artisti internazionali. Un passo avanti rispetto alla prima edizione che, complice anche tensioni col Comune per la nota storia delle deroghe si vide il calendario ristretto a 12 eventi: da Milano passarono star come Alanis Morissette, Kasabian, The Beach Boys. «É questa la cifra del City Sound - ha spiegato il promoter Vittorio Quattrone - I nomi italiani sono tre e di assoluta qualità: Mario Biondi atteso il 14 giugno, Simona Molinari il 6 luglio e Davide Van De Sfroos il 20 luglio. Per il resto gli artisti protagonisti a San Siro vengono dal pop e rock internazionale. Se l'anno scorso abbiamo raccolto 64mila spettatori, le previsioni di quest'anno sono sui 110mila». Ed ecco dunque i nomi: il via il 10 giugno con Paramore, rock band guidata dalla carismatica Hayley Williams, al ritorno in Italia dopo cinque anni, dopodiché nel mazzo si possono pescare fiori come i Killers a dividere il palco e la serata con gli Stereophonics (12 giugno), vecchi veterani del rock come i Toto (20), celebranti i 35 anni di carriera con un tour mondiale, i Korn (24), i Motorhead (25), trio monumento dell'hard rock britannico, John Legend per l'r'n'b (9 luglio) la punk-rock band Iggy and the Stooges (11), la super-band degli Atoms For Peace (17), composta da Thom Yorke dei Radiohead, Flea dei Red Hot Chili Peppers e altri, le leggende dell'hard rock Deep Purple (21), la band icona del disco-funk anni '70 e '80 Earth Wind and Fire (23) e, per finire, Santana (26) e i redivivi Blur, a chiudere il 28 luglio con il loro contagioso brit-pop. Alcuni momenti live di questi concerti (ad esempio quello di Simona Molinari) verranno trasmessi in streaming grazie alla collaborazione tra YouTube e il sito di City Sound (citysoundmilano.com, sul quale si può reperire l'intero cartellone del festival). «Oggi - spiega Vittorio Quattrone - siamo il maggiore festival del Nord Italia. Abbiamo firmato un accordo per tre anni all'Ippdoromo, e questo ci permette di pianificare con maggiore serenità rispetto all'Arena, dove le controversie col Comune, ora sanate, e i troppi ostacoli ci impedivano di programmare in modo efficiente.

Nei giorni feriali i live termineranno a mezzanotte, nei festivi all'una». E a proposito di location, l'Ippodromo sarà aperto dalle ore 16 anche ai non possessori di biglietto con aree giochi Playstation, prove strumentali di chitarre Gibson, persino attività sportiva.

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