"Bonus bebè? Paga". In Comune le mazzette per la cocaina

Estorceva soldi ai migranti ignari. "Con quel denaro poi comprava la droga"

"Bonus bebè? Paga". In Comune le mazzette per la cocaina

Cento euro in contanti. "Mazzette" che un dipendente 55enne del Comune di Pioltello chiedeva agli immigrati, ignari del fatto che non fosse richiesto nessun versamento per ricevere il bonus bebé.

Una truffa ben architettata, che faceva leva sull'ignoranza di chi si presentava in Comune a chiedere quanto previsto per i nuovi nati, scoperta dai Carabinieri, che sono riusciti a registrare uno di questi scambi truffaldini.

Almeno quindici i casi accertati dai militari dell'Arma, ma molte di più sarebbero le famiglie cadute nel tranello architettato dal dipendente comunale dei Servizi alla persona, che così si portava a casa ogni volta una cifra che poteva arriva fino ai 100 euro.

Accortosi che qualcosa non andava, il Comune ha avvertito i Carabinieri.

Ma il dubbio - scrive l'edizione locale del Corriere della Sera - riguarda ora i colleghi dell'uomo che non si erano accorti di nulla, forse, o forse avevano lasciato correre, senza mai denunciare.

L'uomo è stato fermato con un grammo di cocaina in tasca. Ora il dubbio, forte, è che quei soldi ottenuti in maniera illecita venissero utilizzati per pagarsi il "vizio".

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