Eminem sbarca per la prima volta a Milano e stasera farà scatenare il parco di Experience

Tutto esaurito per l'esibizione del rapper, già in vetta tra i record di pubblico

Eminem sbarca per la prima volta a Milano e stasera farà scatenare il parco di Experience

In 80mila per Eminem. Tutto esaurito per assistere alla prima volta in concerto a Milano e in Italia del 45enne di Detroit Marshall Mathers, più noto come Eminem, controversa star del rap più cattivo in circolazione, di scena stasera sul mega-palco allestito dove tre anni fa di questi tempi campeggiava il padiglione del Giappone di Expo e dopo solo poche settimane i rocker di Seattle Pearl Jam hanno raccolto circa 60mila persone.

L'hip-hop, inteso come un contenitore di diversi sottogeneri, oggi registra numeri e introiti da capogiro a livello internazionale a testimoniare che i rapporti di forza tra rap e rock si sono invertiti, soprattutto negli Stati Uniti, a vantaggio del primo. E pensare che lo stile di Eminem e dei suoi ben più numerosi «fratelli» neri incarna quei sentimenti di ribellione verso la società che un tempo appartenevano proprio allo spirito del rock.

L'Eminem che in Italia cantò al Festival di Sanremo 2001, allora condotto da Raffaella Carrà, a una settimana dal delitto di Novi Ligure, scatenando critiche unanimi per i suoi testi violenti, esplose all'inizio del millennio sulla scia di «The Marshall Mathers LP», che ancora oggi resta l'opera più audace, oscena, eppure più bella di una carriera controversa quanto travagliata, a causa di un carattere difficile condito da uso (e l'abuso) di sostanze stupefacenti.

«Non ho mai fatto hip-hop per essere famoso, non era quello il mio scopo. Quello che mi rende felice è la musica. Se potessi semplicemente pubblicare dischi fregandomene del resto lo farei», disse il rapper bianco in un mondo di neri. E c'è da credergli.

Nello srotolare rime a velocità supersonica e scritte seguendo un flusso di coscienza in libertà, Eminem ha provato a dar voce a una società giovanile americana, bianca ma non solo, arrabbiata e in cerca di nemici, veri o presunti. E la rabbia incandescente del suo rap è diventata la sua cifra stilistica, il suo marchio di fabbrica, come ha confermato nell'ultimo album, i 77 minuti di Revival, in cui hanno fatto capolino con le loro voci Pink, Alicia Keys e Ed Sheeran.

Che cosa aspettarsi dalla scaletta del concerto nell'ex Area Expo da parte del rapper che ha dichiarato di aver avuto come influenze Rakim, 2Pac, N.W.A, Cube e compagnia rappante? Una lunga carrellata dei suoi successi tratti da tutti i suoi album. Un vero live antologico di oltre due ore: da White America a Kill you, Stan, The real Slim Shady fino a Lose yourself, colonna sonora del film 8 Miles, canzone premiata nel 2002 con un Oscar.

Per raggiungere Experience la soluzione più comoda è la Mm1, fermata Rho-Fiera.

In zona sono disponibili parcheggi per chi voglia raggiungere l'area concerto. A scaldare il pubblico, dalle 19, si esibiranno il super gruppo rap-metal Prophets of Rage e Royce 5'9", anche lui rapper «made in Detroit».

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