Il gioco delle occupazioni: centri sociali in via Cancano

Continua il «guardie e ladri» tra autonomi e forze dell'ordine L'incubo degli appuntamenti internazionali dei prossimi giorni

Come dice il proverbio, non c'è due senza tre, così dopo le occupazioni dei centri sociali Lambretta e Zam in via Cornalia e via Sant'Abbondio, ieri gli antagonisti hanno fatto filotto occupando un altro edificio in via Cancano 5. Si tratta di ragazzi sempre dell'area «autonomia operaia» come i militanti degli altri due centri sociali a cui sono collegati. Il fiorire di occupazioni non sarebbe tuttavia casuale, ma legato ai prossimi appuntamenti che tra riunioni dei capo di Stato della Ue, manifestazioni anti Expò e Asem, sta rendendo particolarmente agitati i sonni dei responsabili dell'ordine pubblico cittadino.

L'estate era finita lasciandoci un nugolo di autonomi inferociti perché privati delle loro sedi: lo Zam di via Santa Croce e il Lambretta di piazza Farravilla. Ovviamente i nostri eroi avevano giurato vendetta, annunciando anzi che ha fronte di due edifici sgomberati loro ne avrebbero occupati tre. E così è stato. È partito il Lambretta che il 19 si è installato in un edificio dell'Isola: è una proprietà privata, potrebbe essere nuovamente sfrattati a breve. La settimana dopo i «cugini» dello Zam operarono un diversivo prendendosi l'ex Spazio Forma di piazza Caro dell'Atm, bene sapendo che non li avrebbero lasciati a lungo. Lo stabile si affaccia sulla caserma del nucleo Radiomobile dei ghisa e sulla rimessa dei tram. E infatti lunedì sono stati sfrattati dalla polizia.

Se ne sono usciti senza fare drammi, con ogni probabilità avendo già individuato il nuovo bersaglio. E forse anche concordato con il Comune in cambio della resa senza condizioni. Venerdì sono andati a prendersi l'ex caserma della Polizia Locale in via Sant'Abbondio 10, l'esatto contrario del «Forma»: in periferia, cadente e lontana da «obiettivi sensibili». Difficile per Giuliano Pisapia trovare un alibi per allontanati e men che meno qualcuno che gli cavi le castagne dal fuoco. Come era successo per via Santa Croce, dove fu la Procura a ordinare lo sgombero perché lo stabile era pericolante. Li lascerà tranquilli, consentendo loro di cantare vittoria anche nei suoi confronti visto che i «bad boys» non vogliono partecipare ai bandi per l'assegnazione di spazi pubblici, come tutte le organizzazioni politiche, sindacali o culturali.

Appena 24 ore dopo, ecco la nuova occupazione, in via Cancano 5, magazzini dismessi, di proprietà privata. Si trovano proprio di fronte all'ingresso del Parco delle Cave, con una caserma di carabinieri a 100 metri in linea d'aria. Anche in questo caso c'e lo zampino dell'accoppiata Zam-Lambretta, in quanto gli occupanti escono da queste realtà, pur con il rinforzo di una parte del Torchiera e dei «No canal» più combattivi.

Nulla di buono in vista di una serie di appuntamenti da far tremare i polsi ai responsabili dell'ordine pubblico: l'8 i Capi di Stato e di Governo europei discuteranno di lavoro, il 10 manifesteranno gli studenti, l'11 e

il 12 cortei contro Expo con l'arrivo dei «No tav» piemontesi, il 16 e 17 il forum Europa-Asia cui parteciperà anche Putin e il 18 la la Lega scenderà in piazza contro l'immigrazione clandestina. Da non dormirci la notte.

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