Infanzia, dal Comune voucher per le attività sportive e ricreative

Stanziati 2,6 milioni per far partecipare bambini e ragazzi delle famiglie fragili

Infanzia, dal Comune voucher per le attività sportive e ricreative

Un'occasione in più per i ragazzi di famiglie più fragili per socializzare e partecipare alle attività ricreative, sportive, culturali ed educative offerte dalla città. Grazie al sistema di voucher digitali offerte da «Wish Mi» (Wellbeing integrated System of Milan), il progetto che ha vinto un finanziamento di circa 5 milioni di euro grazie al bando europeo «Urban innovative actions» (Uia). La Giunta ha approvato con una delibera le linee di indirizzo per l'avvio della sperimentazione, stanziando 2,6 milioni. L'obiettivo è aumentare il numero dei minori che accedono alle opportunità di benessere disponibili, ma anche fare in modo che le proposte siano più aderenti possibile ai loro bisogni, migliorando la capacità di ascolto. Non solo, l'aggregazione delle attività proposte su un'unica piattaforma online permetterà la valorizzazione e l'integrazione tra risorse pubbliche e private messe a disposizione delle famiglie.

«La pandemia e i grandi cambiamenti degli ultimi anni - dichiara l'assessore al Welfare Lamberto Bertolé - hanno fatto emergere un disagio crescente, soprattutto tra gli adolescenti che per due anni hanno portato sulle spalle il peso più importante delle restrizioni imposte dall'emergenza. La scelta di mettere a sistema tutti i servizi per i minori e le loro famiglie, per facilitare l'accesso di tutti, va proprio nella direzione di costruire una città sempre più a misura di bambino, sempre più attenta e recettiva».

Nella fase attuativa della sperimentazione che inizierà a maggio verrà pubblicato un avviso attraverso il quale i fornitori di servizi, profit e non profit, potranno chiedere di essere presenti sul catalogo delle attività a cui le famiglie potranno accedere. L'assegnazione dei voucher, il cui importo sarà tra i 100 e i 400 euro, avverrà sulla base dell'Isee (tra i 10 e i 27mila euro). Il Comune, tramite il contact center 020202 e gli spazi WeMi, metterà a disposizione un servizio di assistenza per fornire supporto nella presentazione della domanda per l'assegnazione dei voucher.

L'offerta sarà comunque accessibile a tutti i milanesi che potranno acquistare le attività anche senza l'utilizzo dei contributi destinati ai più fragili. Il catalogo potrà infine essere utilizzato anche per promuovere attività e servizi di gruppo destinati a minori che frequentano le scuole, i CAG, i servizi educativi o seguiti dai Servizi sociali, attraverso l'utilizzo di voucher collettivi.

«Questo progetto aggiunge un tassello importante all'offerta didattico-educativa messa in campo dai servizi gestiti dal Comune e dalle scuole della città - sottolinea la vicesindaco e assessora all'Istruzione Anna Scavuzzo -.

È infatti un segnale concreto della ricchezza che può aggiungere alla vita e alla crescita di bambine e ragazzi l'importante apporto di una comunità educante intera che si prende cura di loro e che si mette a disposizione della città tutta».

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