Volodymyr Zelensky ha chiesto all'Italia difese antiaeree per respingere le offensive lanciate dalla Russia. Il presidente ucraino ha inoltre riferito della sua conversazione telefonica avuta con Giorgia Meloni, con quest'ultima che, come sottolineato da Zelensky, si è detta favorevole alla "comune alleanza" nell'Ue e "ha assicurato pieno sostegno contro l'aggressione russa". Anche in seguito all'avvento del nuovo governo di centrodestra, dunque, prosegue - e anzi si rafforza - il sostegno di Roma nei confronti di Kiev nel solco tracciato dal precedente esecutivo Draghi.
Zelensky tra richieste e inviti
In una lunga intervista concessa a Il Corriere della Sera, Zelensky ha fatto una richiesta esplicita all'Italia: "Ci servono difese antiaeree, per noi è vitale" e "l'Italia produce sistemi di difesa antiaerea assieme a Francia, Germania e pochi altri: speriamo possano aiutarci".
Zelensky è stato ancora più esplicito: "Vogliamo che i nostri profughi tornino in Ucraina, dobbiamo ricostruire la nostra economia, che i bambini vadano a scuola, che la società riprenda a funzionare pienamente. E per questo ci servono armi contro gli attacchi dall'aria e per garantire la sicurezza dei civili".
Il presidente dell'Ucraina ha poi fatto evaporare le polemiche funzionali che, soprattutto nelle ultime settimane, avevano colpito il centrodestra. "Non vedo come l'Italia possa diventare nel prossimo futuro il cavallo di Troia della Russia. Per ora posso solo parlare in modo positivo del vostro governo appena insediato, nessuna impressione negativa", ha chiarito Zelensky.
La telefonata con Meloni
Il presidente ucraino ha poi raccontato della telefonata avuta con Meloni, neo premier italiano, definendo la chiacchierata "diretta e personale". Zelensky ha invitato la leader di FdI a Kiev. "Ha replicato che verrà", ha fatto sapere lo stesso capo ucraino, aggiungendo una riflessione emblematica: "Credo che abbiamo costruito un'ottima relazione in continuità con il periodo iniziato da Draghi. Con Draghi il livello delle nostre relazioni bilaterali aveva fatto un salto in avanti e ora continueremo a migliorarlo".
Meloni, ha proseguito lo stesso Zelensky, si è detta chiaramente favorevole "alla nostra comune alleanza" e "mi ha assicurato il suo pieno sostegno per l'Ucraina contro l'aggressione russa". Per di più, Meloni è stata descritta come "pienamente coinvolta nella discussione a Bruxelles per inviarci un pacchetto di nuovi aiuti militari".
La guerra con la Russia
Tra i tanti temi toccati, Zelensky ha parlato degli effetti della guerra in Ucraina. "Il popolo italiano sostiene davvero l'Ucraina. Ma è una sfida difficile. So che è difficile rinunciare a fare affari facili con la Russia nel breve periodo, si rischia una certa instabilità economica, ma è per il futuro della stessa stabilità, democrazia, civiltà e libertà europea", ha dichiarato.
Per quanto riguarda il supporto dell'Italia all'Ucraina, Zelensky ha spiegato di esser sempre stato aperto e onesto. "Ringraziamo per gli aiuti ricevuti, tengo a dire che sono molto rilevanti.
All'inizio erano rapporti complicati, poi i rappresentanti italiani sono venuti a Kiev, hanno verificato le conseguenze dell'aggressione militare e hanno capito", ha evidenziato il presidente ucraino E a chi afferma che sta a Kiev cercare la pace, Zelensky ha replicato di aver sempre voluto parlare, "ma non con la pistola puntata alla tempia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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