Milano, africano difende donna picchiata e viene investito

Panico a Milano: un trentenne libico difende una ragazza dalle botte del fidanzato che poi lo investe col suv spedendolo all'ospedale per 40 giorni

Milano, africano difende donna picchiata e viene investito

Panico a Milano, dove poco prima delle cinque di questa mattina un cittadino libico di 33 anni è stato investito dalla Jeep Renegade di un 39enne italiano che voleva vendicarsi poiché l'africano aveva difeso la sua fidanzata durante una lite avvenuta in strada.

Nella notte il 39enne, ubriaco, ha iniziato a litigare con la fidanzata nella piazza antistante la stazione Centrale. Quando ha aggredito la donna con calci e pugni, il libico, presente sul posto insieme ad un altro maghrebino, è intervenuto a difesa della donna picchiata.

Il fidanzato violento -che, racconta Milano Today, era già noto alle forze dell'ordine - ha finto di allontanarsi per poi salire a bordo del proprio suv. Quindi ha investito deliberatamente l'eroico trentenne africano, provocandogli la frattura della tibia e del perone, una frattura alla caviglia, la lussazione della spalla e un trauma toracico.

Subito ricoverato al pronto soccorso, il libico ha ricevuto 50 giorni di prognosi, mentre la polizia di Stato e la polizia locale di Milano hanno bloccato l'autista del

Suv. Il 39enne, a cui è stato rilevato un tasso alcolemico di 1,10, è stato arrestato per lesioni aggravate e potrebbe essere imputato anche per tentato omicidio. La fidanzata aggredita per fortuna sta bene.

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