Milano, madre e figlio spacciano in auto davanti a bimbo di 2 anni

I 2, che erano tenuti sotto controllo dalle forze dell’ordine visti numerosi precedenti sempre per spaccio, sono finiti in manette. Il piccino invece è stato affidato a sua madre, risultata completamente estranea all’attività illecita perpetrata dal marito e dalla suocera

Milano, madre e figlio spacciano in auto davanti a bimbo di 2 anni

Gli uomini della polizia di Stato, nel corso di un'attività di controllo delle strade effettuato lo scorso venerdì pomeriggio, hanno tratto in arresto una 60enne e suo figlio di 28 anni, mentre erano intenti a spacciare droga all’interno della propria auto, una Volkswagen T-Roc, in zona Bande Nere a Milano, noncuranti del fatto che all’interno del veicolo ci fosse anche il figlio di lui, un bimbo di appena 2 anni.

Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Milano Today i due familiari si trovavano all'interno del loro veicolo fermo in sosta, quando gli agenti hanno deciso di provvedere ad una perquisizione. Ai due spacciatori, che da diverso tempo erano tenuti sotto stretta sorveglianza dalle forze dell’ordine (visti i numerosi precedenti sempre per lo stesso reato), gli agenti hanno così trovato addosso circa 600 euro in contanti, oltre ad un grammo e mezzo di cocaina. I poliziotti, come del resto avviene sempre in questi casi, hanno poi proceduto ad ispezionare le abitazioni di mamma e figlio, rinvenendo al loro interno altri 26 grammi di cocaina, 14 grammi di marjuana, 2 grammi di hashish e circa 1400 euro in contanti, oltre al materiale necessario per il confezionamento di singole dosi delle sostanze stupefacenti, quali ad esempio bilancini di precisione.

Espletate le formalità di rito e considerando i numerosi precedenti che già gravavano sulle loro teste, per mamma e figlio sono dapprima scattate le manette ai polsi, in seguito per loro si sono spalancate le porte del carcere lombardo dal quale dovranno rispondere delle accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il bimbo invece è stato affidato a sua madre, risultata essere completamente estranea all’attività illecita perpetrata dal marito e dalla suocera.

Prosegue così senza sosta l'attività delle forze dell'ordine per cercare di contrastare il sempre più dilagante fenomeno dello spaccio di sotanze stupefacenti che avviene fra il capoluogo meneghino e la sua periferia: circa due settimane fa infatti, grazie alle dichiarazioni rese da Laurence Rossi, un delinquente arrestato nel 2017 nell'ambito di una vasta operazione anti-droga che aveva deciso di pentirsi (diventando così un collaboratore di giustizia nel luglio dello scorso anno), la squadra mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale di Milano ha

tratto in arresto 9 persone, tutte di nazionalità italiana e di età compresa fra i 28 ed i 59 anni, dedite al traffico di droga in città, in particolare nel popolare quartiere "Quarto Oggiaro" e nel comune di Bollate.

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