Natale con i poveri I volontari sono raddoppiati

Non solo shopping, non solo smartphone sotto l'albero, non solo brindisi d'auguri nei ristoranti alla moda. Ma anche tanta gente che al Natale preferisce restituire il senso più autentico e profondo: quello di regalare un momento di calore a chi soffre tutto l'anno e specialmente d'inverno. E che, a proposito di pranzi e cenoni, preferisce seguire il precetto dell'evangelista Luca: «Quando dài un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». Ci sono credenti ma non solo tra i tantissimi volontari che anche questo Natale si adopereranno per festeggiare l'Avvento con gli ultimi. Anche perchè, per felice contrasto, l'aumento della «crisi» ha visto raddoppiare il numero di coloro che a Milano si dedicano alla solidarietà e, in tutta la città, serviranno il pasto natalizio a circa 1.300 senzatetto. Merito delle associazioni come Arca, la Comunità di Sant'Egidio (350 volontari), l'Opera San Francesco. Cucineranno, addobberanno sale, serviranno a tavola e accoglieranno gli ospiti, clochard, rom, rifugiati, anziani. Con il classico menù, che prevede antipasto, lasagne, polpettone e verdure, frutta fresca, panettone, spumante e caffè. L'evento clou è previsto per oggi, la Vigilia, alla Stazione Centrale a cura della Fondazione Exodus e della Fondazione Progetto Arca, associazione che in città ogni giorno fornisce 800 posti letto e 2000 pasti ai bisognosi. Appuntamento alle 11 con la messa celebrata da Don Mazzi a cui seguirà, a mezzogiorno, un pranzo a buffet per 150 persone. «Siamo felici di contribuire alla grande festa di SOS, con cui condividiamo una forte passione per questo lavoro e impegno rivolto alle persone senza dimora: attraverso la nostra partecipazione, vogliamo suggerire a tutti coloro che saranno presenti che la Vigilia di Natale è soprattutto un giorno di speranza e di rinascita anche per meno fortunati» ha sottolineato Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. In particolare durante l'inverno, i volontari Arca svolgono un ruolo prezioso con ronde notturne di sostegno e di monitoraggio ai senza tetto, segnalando loro anche i servizi offerti nei due centri di accoglienza e ricovero di Quarto Oggiaro.
Alle 14 seguirà la tradizionale festa con la Bar Boon Band, gruppo musicale formato dai senza dimora della Stazione Centrale. Ma le iniziative, dicevamo, saranno svariate. In piazza Duca d'Aosta, evento multietnico organizzato dai City Angels che si aprirà a mezzogiorno con la messa celebrata da Monsignor Carlo Faccendini, Vicario episcopale per Milano.

A seguire distribuzione di panettoni, cioccolato, generi alimentari e bibite ai senzatetto presenti. E poi, nella notte dell'Avvento, i City Angels distribuiranno coperte, vestiti e cibo ai senza tetto. «Invitiamo tutti i milanesi a fare altrettanto».

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