Pare che sul futuro di Roma il premier sia stato chiaro: niente primarie, decido io il nome del candidato. Se così fosse rinnegherebbe la sua stessa storia: se è diventato sindaco di Firenze e dopo segretario del Pd è grazie alle primarie. Da MIlano, intanto, arriva un altolà alla nuova corrente antiprimarie. Emerge dalle parole che Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali di Palazzo Marino, ha scritto su Facebook: "Vedo qua e là il tentativo di costruire un bel link tra Roma e Milano, cercando di usare l’incredibile vicenda politica della Capitale per mettere in discussione le primarie e l’originalità dell’esperienza del centrosinistra milanese. La dico semplice semplice. Scordatevelo".
"La nostra esperienza di questi anni - prosegue Majorino - è mille miglia lontana da quel che stiamo vedendo a Roma. Milano è tornata ad essere la Capitale morale, noi siamo quelli della trasparenza e della città che cambia.
E qua non facciamo entrare commissari o candidati imposti da quattro accordi di corrente (magari siglati proprio a Roma). Andiamo avanti, verso le primarie. Milano è una scelta di vita".Majorino da tempo ha fatto sapere di voler correre alle primarie per la candidatura a sindaco di Milano del centrosinistra.
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