Chi sarà il futuro rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore? La domanda è gettonata nei corridoi voluti da padre Agostino Gemelli, fondatore che è anche stato per quasi quarant’anni il primo rettore dell’ateneo inaugurato il 7 dicembre 1921 alla presenza del cardinale Achille Ratti, l’arcivescovo di Milano che pochi mesi dopo sarebbe diventato Papa Pio XI.
La Cattolica è da anni un punto di riferimento di Comunione e liberazione e non solo perché don Giussani ha insegnato tra questi chiostri. E anche se la sinistra della Fuci ha ampio spazio, in molti attendono novità, possibili anche grazie all’arcivescovo Angelo Scola, che del mondo di Cl conosce limiti e confini, oltre all’indiscussa forza spirituale.
Un altro tema al centro delle discussioni del consiglio d’amministrazione è il peso dei bilanci del Policlinico Gemelli, gravati dai mancati rimborsi della Regione Lazio. Negli ultimi giorni sono arrivate le rassicurazioni del governatore Renata Polverini, ma la gestione “assorbente” del Gemelli non è gradita a chi continua a insistere per una separazione dell’Università, con le sue esigenze di didattica e ricerca,da quella dell’Ospedale.
L’attuale rettore della Cattolica è il professor Lorenzo Ornaghi, entrato nella squadra di Monti come ministro dei Beni culturali. Il passaggio alla politica sarebbe definitivo: voci del mondo udc lo ritengono candidato alle politiche 2013 nel partito di Pierferdinando Casini.
Pro rettore è l’avvocato Franco Anelli, allievo di Piero Schlesinger e socio dello studio che porta il nome di entrambi. Il nome di Anelli, docente di diritto dal profilo moderato, rimane tra i possibili candidati, anche se chi lo conosce sostiene che scioglierebbe le riserve che lo tengono legato alla sua importante attività professionale solo in presenza di una candidatura condivisa.
Si parla di una candidatura femminile, come Ombretta Fumagalli Carulli. Tra i nomi di donna spendibili Antonella Sciarrone Alibrandi, docente dell’area Finanze, e qualcuno parla della preside di Psicologia, Eugenia Scabini. È anche partita una candidatura su facebook: i fan del preside della Facoltà di Economia hanno lanciato una pagina «Vogliamo Domenico Bodega rettore della Cattolica». Tra coloro ritenuti in corsa c’è il preside di Sociologia,il (troppo?) giovane professor Mauro Magatti, che metterebbe d’accordo l’ala più a sinistra dell’Università con ambienti di Cl con cui coltiva buone relazioni.
Alla Cattolica il rettore (che deve essere docente ordinario dell’Università con cinque anni di anzianità) è scelto con un lungo procedimento che prevede le “ primarie” dei consigli di facoltà, una successiva rosa di cinque candidati “scremata”dal Senato accademico e la nomina finale del consiglio d’amministrazione. L’influenza dell’Istituto Toniolo, della Cei e della segreteria di Stato è ovviamente determinante.
Ornaghi è stato eletto rettore della Cattolica ben tre volte, la terza nel 2010, sconfiggendo la professoressa Ombretta Fumagalli Carulli. Pur non essendo organico a Cl, Ornaghi, uomo di fiducia della Cei,si è mosso con grande attenzione verso quest’ambiente.
Il suo incarico scadrebbe nel 2014 ma il mondo della politica l’ha tirato per la giacchetta, gli impegni romani lo hanno travolto e a Milano lo si vede una volta la settimana. Poco. Così si parla sempre di più di elezioni a breve.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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