Olimpiadi, Pisapia è già fuori gara

Olimpiadi, Pisapia è già fuori gara

Addio sogno olimpico, addio Giro d'Italia. Con i grandi eventi sportivi la Milano «arancione» del sindaco Pisapia non sembra trovare il feeling che servirebbe. D'altronde come può una città che nell'unica piscina comunale olimpica che aveva ha costruito uno spazio per gli happy hour culturali pensare di candidarsi ai giochi? E come può una città che ha fatto pagare centinaia di migliaia di euro di tasse sul suolo pubblico alla tappa mondiale della coppa del mondo di sci di fondo pensare di essere sulla strada giusta per Olimpia?
E così alla fine valgono le parole del sindaco di Roma Ignazio Marino che un po' si sfrega le mani: «Incontrerò il 23 settembre Giuliano Pisapia poi anche il presidente del consiglio Enrico Letta e quello del Coni Giovanni Malagò. Roma ha davvero una straordinaria opportunità per candidarsi con orgoglio alle Olimpiadi del 2024». La capitale gioca tutte le sue carte sulla via di Olimpia e Milano si fa da parte? Sembrerebbe di sì in nome di un'alleanza tra sindaci più o meno della stessa sponda politica o forse più realisticamente per portare a casa i grandi eventi sportivi bisogna crederci. E così se la candidatura ai Giochi si allontanana, di certo per il secondo anno consecutivo se ne va il Giro d'Italia.
Lo scorso anno ci fu polemica sul fatto che la corsa rosa tagliasse fuori la città dove storicamente è nata e cresciuta. Ma in Comune tagliarono corto: «Tornerà nel 2014...». E invece non se ne parla e fa un po' specie considerando il bell'indotto economico che muove il Giro e soprattutto l'immagine e il prestigio che garantisce. E come se il Tour de France snobbasse Parigi: impensabile. E suona quasi a beffa se si considera che Pisapia e compagni sulla bicicletta e sulla ciclabilità stanno puntando moltissimo. Ma tant'è. Nel 2014 il Giro arriverà a Trieste quindi conviene già organizzarsi per il 2015 che è l'anno di Expo quindi potrebbe essere la data giusta per un ritorno di fiamma.
Tornando alla candidatura olimpica, Roma e il suo sindaco Marino più che con Pisapia dovranno vedersela con il Pirellone a cui l'idea di poter candidare la regione ad ospitare i Giochi continua a piacere: «Concordo con il sindaco Marino che le Olimpiadi del 2024 sono una grande opportunità economica per il paese- spiega l'assessore allo sport lombardo Antonio Rossi- Ma lo sono anche per la Lombardia e per il Nord così gli raccomando di sentire tutte le realtà istituzionali della Lombardia a partire dal presidente Maroni».
É più che un invito al primo cittadino della Capitale quando tra pochi giorni sarà a Milano per parlare della candidatura olimpica. «Da più parti - ha proseguito Rossi - sento parlare di collaborazione tra istituzioni per ottenere un risultato positivo per il paese.

E spero proprio che Marino voglia seguire questa strada della concertazione incontrando tutti i soggetti che sono interessati allo svolgimento dei giochi olimpici in Italia come ha detto il premier Letta. Massima trasparenza e nessuna segreta stanza. Occorre fare squadra».

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