Politici gratis a San Siro I biglietti restano ma con nomi e cognomi

Politici gratis a San Siro I biglietti restano ma con nomi e cognomi

I consiglieri comunali non mollano i biglietti gratis per lo stadio. Resistenza bipartisan al mini-privilegio. Anche dopo le polemiche e soprattutto il caso della scorsa settimana: le Fiamme Gialle hanno sequestrato a un bagarino due biglietti con il logo del Comune per il match Inter-Roma, si è scoperto che erano quelli assegnati al Pdl Armando Vagliati. E così sia, ma d'ora in poi dovranno rispondere personalmente dei ticket. Dal centrodestra alla sinistra si è formato un patto per difendere i due ingressi gratuiti che ricevono per ogni partita di Campionato, Champions League e Coppa Italia. Avviene dal 2000, è prevista dalla convenzione firmata da Palazzo Marino con le società Milan e Inter che gestiscono lo stadio. L'assessore allo Sport Chiara Bisconti però ha scritto ieri nero su bianco che dal prossimo match i 120 tagliandi saranno gestiti direttamente dal consiglio, in particolare la «patata bollente» sarà nelle mani del presidente Basilio Rizzo (che ha incontrato per definire la questione). E Rizzo, a sua volta, oggi alla riunione dei capigruppo comunicherà che i ticket non saranno più anonimi ma nominativi: «Sarà possibile cederli, va comunicato alla società chi utilizza il biglietto. Ma rimane il nome per cui da ora in avanti ognuno se ne assume la responsabilità, sia se finisce in mano a bagarini, sia se la persona che lo usa combina qualche danno allo stadio». Si assume qualche rischio anche chi, come il radicale Marco Cappato, si è inventato la lotteria dei biglietti. Rizzo ricorda che «chi non li utilizza per sè può sempre rinunciare a ritirarli». Da inizio mandato lo ha fatto solo il capogruppo del Movimento 5 Stelle Mattia Calise. Non saranno più assegnati in automatico invece agli assessori: chi vuole i biglietti per lo stadio dovrà richiederli motivandolo con esigenze di rappresentanza.
Come annunciato qualche settimana fa, cambia anche il meccanismo di distribuzione degli altri 160 biglietti che il Comune riceve da Milan e Inter. Centodieci tagliandi andranno a scuole, centri anziani e funzionari penitenziari, cinquanta ai dipendenti comunali con il sistema della lotteria.

Rizzo invece proporrà oggi l'espulsione per Vagliati, che pure ha ricostruito che i biglietti finiti al bagarino li aveva regalati sua madre a un anziano del quartiere: «Cartellino rosso, niente più ingressi a San Siro».

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