Ancora un pomeriggio di ordinario degrado alla stazione Centrale di Milano, dove la polizia è stata costretta ad affrontare una persona armata di coltello che si aggirava tra i tanti passanti di quell'importante snodo ferroviario. Tutto è accaduto in piazza Duca d'Aosta, lo spazio antistante l'edificio, che nel pomeriggio brulica di viaggiatori e di passanti. Alcuni video registrati dai presenti mostrano la persona che brandisce il coltello, affrontatata da un dirigente della polizia di Stato che tenta di disinnescare la sua azione fino all'arrivo degli uomini del reparto mobile che la disarmano e la portano in Questura.
L'antefatto è una chiamata arrivata al centralino che informava di una rissa in corso tra due persone, una armata di bottiglie e l'altra di coltello. A intervenire è stato il reparto della squadra mobile di Padova, in zona per un servizio di pubblica sicurezza. Alla vista della polizia, la persona armata di coltello si è scagliata contro le divise, che hanno reagito per disinnescarne l'azione.
Mentre gli uomini delle forze dell'ordine tentavano di compiere il loro lavoro in sicurezza in una piazza gremita di gente, uno skaters che assisteva alla scena ha deciso di disturbare l'azione della polizia, lanciando loro contro uno skateboard, che ha colpito un poliziotto alle spalle. Non si capisce se il suo intento fosse distrarre gli agenti per permettere la fuga della persona o se fosse una deliberata azione contro la polizia. Sia il ragazzo con lo skateboard che la persona armata di coltello sono state fermate. Quest'ultima ha in seguito anche gravemente danneggiato la vettura di servizio della polizia di Stato.
Il tutto è stato ripreso dai telefonini di chi si trovava in quel momento in piazza Duca d'Aosta ad assistere a quella scena surreale, che ormai è diventata quasi la normalità in una Milano abbandonata a se stessa. Le violenze armate e gli interventi di questo tipo sono cresciuti notevolmente negli ultimi anni, segno di una deriva incontrollata di Milano, in fondo a ogni classifica di sicurezza delle città italiane.
"È veramente sconcertante ciò a cui assistiamo in mezzo alle strade. Sempre di più, sempre peggio, sempre più inspiegabile e grave. Sarebbe ora di tornare a lavorare intensamente per diffondere la cultura della legalità e per chiarire le idee, soprattutto alle nuove generazioni, su chi sono i nemici e chi gli amici, su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, su ciò che è ammesso e ciò che non lo è", ha dichiarato Valter Mazzetti, segretario generale Fsp polizia di Stato.
Mazzetti poi aggiunge: "Sono scene che sarebbero comiche se non fossero tragiche e che lasciano l’amaro in bocca non solo per i rischi ‘ulteriori e gratuiti’ a cui siamo continuamente esposti, ma anche perché danno la dimensione di quanto poco e male sia compreso il nostro lavoro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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