Scesa dalla carrozza muore risucchiata dal treno in partenza

Badante filippina di 42 anni, madre di quattro figli, rientrava dal lavoro insieme al coniuge, anche lui domestico

Scesa dalla carrozza muore risucchiata dal treno in partenza

Tornavano a casa dopo una giornata di duro lavoro, badante lei, domestico, lui, che si era protratta fino a dopo mezzanotte. Stanchi morti hanno preso la metropolitana, scesi a Inganni per raggiungere la loro abitazione poco lontano. Il dramma appena usciti dal convoglio: lei fa pochi passi, barcolla, cade all'indietro finendo incastrata tra due carrozze. E proprio in quel momento il treno riparte. Pochi metri, perché in conducente vede la scena attraverso lo specchietto retrovisore e tira il freno. Troppo tardi: per Analiza Bola, 42 anni, filippina, non c'è più nulla da fare. Il marito Armando, 48 anni, alla vista del corpo straziato, viene colto da malore e portato in ospedale. I carabinieri hanno aperto un'inchiesta, visionato i filmati, ma sembra proprio ci siano pochi dubbi sulla dinamica.

Analiza e Armando sono Italia ormai da tempo immemorabile. Si sono sposati giovanissimi, come è usanza tra i filippini, e hanno avuto quattro figli, due minorenni e due già maggiorenni. Lavorano sodo nelle case dei milanesi, per potersi permette un tenore di vita dignitoso. Hanno abitato per periodo in viale Bligny, per poi trasferirsi all'inizio di via Zurigo. Sabato sera, finito i rispettivi impegni, si sono incontrati e insieme hanno preso la linea 1 in direzione Bisceglie. Il tragitto in treno, l'arrivo a Inganni. Gli ultimi istanti di vita sono documentati dalle immagine delle telecamere a circuito chiuso della metropolitana.

Il filmato mostra l'arrivo del convoglio, le porte che si aprono, i pochi passeggeri che scendono. Tra loro anche i due coniugi filippini, affardellati da borse contenenti la spesa e gli abiti da lavoro. Lui la tiene per mano, sembra quasi che la dura giornata abbia fatto esaurire tutte le energie alla donna che cammina a fatica. Poi, fatti pochi passi, le due mani si staccano e come contraccolpo, la donna inizia a scivolare all'indietro, verso il treno. Annaspa quindi, per un incredibile coincidenza si infila giusta giusta tra due carrozze, anche a causa della sua esile figura.

Proprio in quel momento riparte il metrò. Tragicamente, nelle immagini, si vedono le gambe della donna agitarsi. Le vede anche il conducente attraverso lo specchietto retrovisore. L'uomo azione immediatamente i freni, il convoglio, che stava appena prendendo velocità, si arresta dopo pochi metri. Sufficienti però per far strazio del corpo della donna. Arrivano i soccorsi ma la prima persona di cui il 118 deve prendersi cura è proprio il marito: colto da malore verrà ricoverato al San Paolo. Nel frattempo entrano in azione i vigili del fuoco che a fatica riescono a estrarre il corpo incastrato tra le carrozze e la banchina. Naturalmente per lei non c'è più nulla da fare. Operazione che si protrae fino alle 3 di notte.

Arrivano anche i carabinieri, che requisiscono i filmati. Da una prima visione sembra accertata l'ipotesi della disgrazia: nessun mistero, nessun giallo.

Si attende che il marito si riprenda per rimettere a posto anche i minimi dettagli, come le condizioni psico-fisiche della donna che nel video appare camminare barcollando. Ma alla fine non dovrebbero esserci sostanziali novità o colpi di scena nella prima ricostruzione fatta dagli investigatori. Purtroppo solo una terribile fatalità.

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