Se l'amore diventa festival: incontri, filosofia e abbracci

Dibattiti con scienziati e creativi. Al teatro «Agorà» si leggono le emozioni. Tra gli ospiti Morgan e Boeri

Pamela Dell'Orto

Metti un weekend in Triennale fra design, arte e amore. Si perché da oggi a domenica la seconda edizione del Festival dell'Amore sbarca proprio fra le mura dell'istituzione milanese di viale Alemagna.

Non c'è niente di sdolcinato, ma l'effetto sorpresa è assicurato fin dall'ingresso, dove ci si imbatte in un letto gigante che accoglie chi vuole condividere un abbraccio. Il Salone d'Onore diventa teatro di incontri e dibattiti con artisti e scrittori, filosofi e musicisti, attori e giornalisti, designer e stilisti, scienziati e professori, poeti e registi. Tutti pronti a svelare le loro idee sull'amore. Ci saranno tante interviste tematiche di Paola Maugeri, e saranno svelati nuovi progetti digitali rivolti ai millenial come quelli di Sofia Viscardi. Tutto ruoterà, nemmeno a dirlo, sul tema dell'amore e tutto sarà aperto al pubblico. Il Salone d'Onore si trasforma anche in una sala per i «liberi matrimoni», officiati da La Pina, Diego e La Vale di Radio Deejay, con i 70 abiti da cerimonia realizzati da 150 studenti di Naba.

Al Teatro dell'Agorà spunta un'installazione interattiva di Sorgenia che legge le emozioni delle persone e le traduce in luci, suoni e colori. Il Teatro dell'Arte apre domani sera per il concerto live di Emiliano Pepe al pianoforte, e storie della buona notte lette da La Pina, poi si potrà dormire, in via del tutto eccezionale, in Triennale, su comodo letti di design. Mentre il Giardino di Triennale sarà allestito come un grande cinema sotto le stelle (dalla mezzanotte di domani fino alle 9 di domenica) per la proiezione di film di culto firmata Paramount Network.

Fra i titoli, Colazione da Tiffany, American Beauty, Sliding Door, e altre pellicole d'autore da vedere su un comodo lettone (ce ne saranno 25). Tornano le playlist d'amore dove gli artisti raccontano e fanno ascoltare i brani del cuore. Altro effetto sorpresa sarà dato da una mostra di 70 cuori d'autore curata da Cristina Morozzi e realizzati da altrettanti designer e artisti. Non mancheranno i laboratori per bambini, perché gli appuntamenti di questo festival nato lo scorso anno da un'idea di Mario Viscardi, Ceo del network creativo Piano B, sono davvero tanti (il programma completo su www.ilfestivaldellamore.it).

Fra gli ospiti, che saranno ben 86, Umberto Galimberti, Caterina Caselli, Noemi, Rossella Miccio presidente di Emergency, Morgan, Boosta, e lo staff de «il Milanese Imbruttito».

A fare gli onori di casa, Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, che ha deciso di ospitare l'evento con la mostra «Broken Nature», perché «entrambe le iniziative enfatizzano l'importanza d'imparare a guardare la realtà dal punto di vista dell'altro: umano, animale o vegetale che sia».

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