"Io sono indagato per omissione di atti d’ufficio per non aver ottemperato alla richiesta del prefetto" di cancellare le trascrizioni dei matrimoni omosessuali contratti all’estero. A rivelarlo, intervenendo a un convegno, è il sindaco del capoluogo lombardo Giuliano Pisapia. "Non sono preoccupato", ha aggiunto, sorridendo, il primo cittadino di Milano. Che poi ha precisato: "Non voglio polemizzare con il prefetto, deve essere qualcuno in alto che dà indicazioni".
Nel novembre scorso, Pisapia si era dimostrato fermo nella sua intenzione di volere trascrivere le nozze gay contratte all'estero. " 538em;">Vado avanti su un percorso che ritengo giusto e legittimo, ho un'indicazione che deriva dalle mie convinzioni personali e giuridiche condivise dalla maggioranza nel consiglio comunale, che rappresenta i cittadini".
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