Dalla Milano di Alessandro Manzoni alla «merda d'artista» di Piero Manzoni, da Bruno Munari a Bernardino Luini, da Van Gogh a Chagall passando per Leonardo. L'assessore alla Cultura del Comune Filippo Del Corno ha usato i cannoni e, nel presentare il programma delle mostre del 2014, ha stupito l'auditorio di Palazzo Reale con effetti speciali. Non un programma, il suo, ma addirittura tre palinsesti che parallelamente accompagneranno la Milano espositiva da qui ad Expo. E all'assessore-compositore va riconosciuto un merito: quello di non essersi lititato alle solite mostre blockbuster che pure, tra alti e bassi, non mancano neppure in questo programma, ma finalmente di dare spazio a grandi personalità del Novecento che hanno dato prestigio al nostro territorio oltre che alla cultura internazionale. Il primo dei tre palinsesti, intitolato «Primavera di Milano» comprende infatti alcune chicche che forse non sbancheranno il botteghino ma potranno stavolta passare agli annali. Si va infatti dal focus sul cinquecentesco Bernardino Luini con duecento opere da raccolte milanesi e prestiti stranieri (Palazzo Reale dal 10 aprile) alla prima importante antologica su Piero Manzoni (Palazzo Reale dal 26 marzo), dalla grande mostra sull'architetto ottocentesco Luca Beltrami (Castello Sforzesco dal 27 marzo) al viaggio nel design di Bruno Munari (Museo del Novecento 3 aprile); fino all'esposizione che testimonia il dialogo tra due maestri del Dopoguerra che proprio a Milano hanno espresso le ricerche più significative, Lucio Fontana e Yves Klein. Gli altri due palinsesti, «Milano cuore dell'Europa» e «Expo in città 2015» contengono un excursus tra icone dell'arte moderna e viaggi ideali nel mondo di personalità che molto hanno a che fare anche simbolicamente con il «rinascimento» che ci si attende da Expo. Nel primo caso, la collaborazione con importanti istituti di cultura di tutto il mondo è alla base della retrospettiva di Chagall (Palazzo Reale 17 settembre), della mostra «Klimt. All'origine di un mito» (12 marzo) e di «Van Gogh - l'uomo, la terra, il lavoro» (Palazzo Reale ottobre 2014).
Al secondo gruppo appartengono invece altre mostre di sicuro richiamo, come la grande monografica dedicata a Leonardo da Vinci (aprile 2015), quella dedicata allo scultore rivoluzionario Medardo Rosso (marzo 2015) e, al Museo del Novecento l'esposizione «Il Museo dei musei», un grande viaggio nel secolo breve attraverso i capolavori del Museo del Novecento, la GNAM di Roma, MART di Rovereto, GAM di Torino, Ca'Pesao-GAM di Venezia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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