Chi ha detto che l'Inter ha messo Diego Milito sul mercato?
Le sue cifre nella stagione 2009/2010: 22 reti in campionato con 35 presenze, 6 in Champions con 11 presenze, 2 in Coppa Italia in 5 presenze. Ha segnato nella finale di coppa Italia e nella finale di Champions league, in totale 30 reti in 52 presenze. Dai gol a raffica al rigore sbagliato nella finale di Supercoppa europea contro l'Atletico di Madrid con l'Inter sotto di due reti. Stagione 2010/2011: 7 gol in 20 presenze fra Campionato, coppa Italia e Champions, sostituito 11 volte, in due occasioni è subentrato a gara in corso. Non sono cifre disastrose, peraltro a fronte di una serie di infortuni muscolari: il primo l'8 ottobre, fuori 21 giorni, poi problemi alla coscia, fuori dal 15 novembre al 7 dicembre, risentimento muscolare il 20 gennaio con stop di nove giorni, stiramento il 7 febbraio al termine di Inter-Roma 5-3, resterà fuori probabilmente fino a metà marzo.
Così è cambiata la favola del Principe. Ma darlo sul mercato è azzardato, intanto perché un giocatore falcidiato da così tanti guai muscolari non è certo un pezzo ambito, poi per la sua amicizia con Cambiasso e il legame nel clan argentino, infine per la difficoltà nel trovare una alternativa reale.
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