Minghi: «Ma ora rischiamo di dare Totò alla Juve»

Soddisfazione tra i tifosi vip per il ricorso vinto contro la Fifa. Il timore generale è vedere Cassano in bianconero

Daniele Petraroli

Finalmente i tifosi giallorossi possono tornare a sognare. La sospensiva decisa dal tribunale d’appello sportivo, il Tas, che ha sbloccato il mercato giallorosso ha avuto anche l’effetto di risvegliare i suoi sostenitori vip finora in silenzio a causa di uno stop che non ha permesso al club di Sensi né acquisti né cessioni. «Era ora - sono le prime parole di Lino Banfi in vacanza all’estero - Quando l’ho sentito alla televisione ho urlato di gioia. Sono contento in particolar modo per il mio amico, il “raghezzo” Sensi, come lo chiamo io. Possiamo far bene e arrivare tra le prime quattro con il nostro grande capitano e i nuovi acquisti».
L’amore per la «maggica» supera destra, sinistra e centro riunite senza distinzioni, nel «Roma club Montecitorio». «Sono davvero felice - è il commento del presidente onorario del club Giulio Andreotti - finalmente Spalletti potrà fare la squadra che ritiene adatta». Soddisfatto anche l’ex ministro Maurizio Gasparri di An: «Veniamo da un anno molto deludente. Mi auguro che ora la società abbia una forza economica tale da poter affrontare adeguatamente il mercato. La Roma ha il dovere di lottare sempre per i primi posti. Per lo straordinario pubblico e la magnifica città che rappresenta». Se la prende ancora con la Fifa, colpevole del blocco del mercato, il verde Paolo Cento: «Si tratta di un atto tardivo che ha procurato danni giganteschi alla Roma e finalmente è stata fatta giustizia. Ora mi aspetto uno sforzo della società per costruire una squadra all’altezza delle aspettative dei tifosi. Voglio fare un appello proprio loro affinché sottoscrivano tanti abbonamenti».
Dalla politica alla musica il ritornello non cambia. «Sono molto contento - commenta il tifoso “doc” Antonello Venditti impegnato nelle prove del suo tour -. Però è presto per dire dove potremo arrivare quest’anno. Il mercato si apre solo ora e per commentare la squadra bisogna vedere come sarà a fine agosto». Atteggiamento «complottista» quello dell’altro cantautore giallorosso Amedeo Minghi: «Certo è curioso che la situazione si sia sbloccata propria alla vigilia della partita con la Juventus. Squadra che aveva tutto l’interesse a far riaprire il mercato della Roma. In tal modo potrà comprare Cassano. In ogni caso con questo comportamento assurdo la Fifa ha danneggiato notevolmente i giallorossi». Con il nuovo inizio del mercato riparte anche il tormentone-Cassano. Resta o non resta il folletto barese? «È un giocatore fortissimo - commenta Cento - ma nessuno è indispensabile. Ho fiducia che la società saprà trovare la soluzione migliore». «Cassano? Deve decidere la società», liquida la questione Venditti. Dispiaciuto per l’eventuale cessione il suo concittadino Lino Banfi: «Certo se deve rimanere malvolentieri è meglio per tutti che vada via. Ma se devo proprio partire che vada almeno al Chelsea. È un club vincente, potrebbero dare più soldi alla Roma e i tifosi non si sentirebbero traditi come accadrebbe se andasse alla Juventus». Il talento di Bari Vecchia «incassa» anche i complimenti del più illustre tifoso romanista. «Mi fa molta simpatia - risponde il senatore a vita Andreotti -. È un grande giocatore, se rimanesse sarei davvero felice».
Cassano a parte, la riapertura del mercato consentirà nuovi acquisti.

«I soldi sono pochi - conclude Minghi - in più dovremo pagare anche otto milioni all’Auxerre per Mexes. Certo se proprio devo sognare, al posto di Cassano non mi dispiacerebbe il “galactico” Owen. Con lui vinceremmo tutto». Parola di romanista.

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