Ecco qual è il reddito ufficiale di Putin

Nessuna super ricchezza dichiarata ufficialmente da Vladimir Putin per il 2021: il presidente russo ha dichiarato anche un carrello da rimorchio

Ecco qual è il reddito ufficiale di Putin

Il reddito dichiarato da Vladimir Putin nel 2021 è ben diverso rispetto a quello che ci si aspetta da uno degli uomini più potenti del mondo e, secondo alcuni, anche più ricchi. Il presidente della Federazione russa, infatti, nell'ultimo anno ha dichiarato solo redditi per 114mila euro e un'abitazione di appena 77 metri quadrati a Mosca, ltre a due autovetture di produzione locale, una utilitaria e un fuoristrada, oltre a un carrello da rimorchio. Nessun maxi yacht, nessuna vila extra lusso, nessun patrimonio esorbitante per l'uomo che sta facendo tremare il mondo e per i suoi sodali, i 32 alti funzionari del governo russo che, al pari di Putin, hanno dichiarato redditi ben al di sotto del'immaginabile.

Il suo primo ministro Mikhail Mishustin, per esempio, che al cambio attuale, euro più o euro meno, ha dichiarato qualcosa come 200mila euro. Ma anche Dmitry Medvedev, ex primo ministro e oggi vicepresidente del Consiglio di sicurezza, dichiara redditi che non possono essere certo inquadrati come milionari, ammontando a poco più di 90mila euro. Certo, queste cifre rapportate allo stipendio medio di un cittadino russo, che non supera i 500 euro mensili al cambio attuale, danno l'idea dello schema di ricchezza nelle mani di pochi che ha caratterizzato l'economia russa degli ultimi decenni.

Ma non bisogna lasciarsi ingannare delle cifre di reddito dichiarate nel Paese, perché sia Putin che gli alti funzionari del suo governo spostano la maggior parte delle loro ricchezze all'estero. Può sembrare un paradosso da parte dei funzionari di un Paese che da sempre mira all'egemonia, eppure basta dare uno sguardo agli investimenti russi in Italia, solo per fare un esempio, per capire dove vadano a finire davvero i capitali degli oligarchi. Bisogna sottolineare che, in molti casi i beni di lusso all'estero non sono intestati agli oligarchi ma a loro riconducibili tramite società. Ed è per questo che i corpi di polizia di tutta Europa, e non solo, trovano spesso difficoltà a individuare i beni degli oligarchi inseriti nella lista delle sanzioni dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.

Il ministro Sergej Lavrov, per esempio, come riferisce il Corriere della sera, nel 2021 ha dichiarato 141mila euro. Non poco, sicuramente, però al quotidiano risulta che nel 2016, appena cinque anni fa, l'attuale ministro degli Esteri avrebbe acquisato un appartamento del valore di 5,3 milioni di euro alla figlia della compagna nel quartiere residenziale di South Kensington a Londra.

C'è poi il caso di Dmitrij Peskov, portavoce di Vladimir Putin, che dichiara un reddito di 162 mila euro, mentre sua moglie, ex campionessa olimpica di pattinaggio, Tatiana Navka ha dichiarato 2,4 milioni di euro.

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