L'ultimo orrore dei talebani: "Rapiscono i bambini della resistenza"

I talebani avanzano verso la resistenza di Massoud. Quattro funzionari hanno raccontato d'incendi e di rapimenti di bambini

L'ultimo orrore dei talebani: "Rapiscono i bambini della resistenza"

I talebani starebbero persino rapendo alcuni bambini. Sono i figli di chi lotta per evitare che l'avanzata copra pure gli ultimi spicchi di territorio rimasto.

La notizia, stando a quanto ripercorso dalla Lapresse, è circolata per via delle dichiarazioni di quattro funzionari, che hanno così contribuito a svelare quale sia il clima in Afghanistan durante queste fasi complesse. Un momento in cui è divenuto difficile anche capire quale sia l'entità delle violenze messe in atto.

L'organizzazione fondamentalista ha ormai il controllo della nazione. A mancare, al limite, sono le formalità del caso. Non sembrano esistere dubbi su come sarà composto il prossimo governo. Ma c'è chi ha dichiarato di voler opporre una ferma resistenza. Un esercito comandato dal figlio del comandante Massoud, cioè da Ahmad Massoud, sembra essere riuscito ad impensierire le mire degli islamisti. Massoud, il capo della cosiddetta opposizione, è anche disposto a ragionare di un esecutivo in comune, ma solo a certe condizioni. Il figlio del Leone del Panjshir ha chiuso infatti ad ogni ipotesi che riguardasse un governo a trazione estremista. L'atteggiamento dei talebani, per ora, lascia supporre l'inesistenza di qualunque apertura.

Il Panjshir è la provincia dove Massoud ed i suoi si sono rintanati. Valeva in passato per il padre, storico combattente anti-talebano, che è morto poco prima dell'undici settembre per via di un attentato terroristico, vale oggi per il figlio. La stezza zona verso cui stanno marciando i talebani, che sembrano intenzionati a piegare sin da subito le ultime forze di opposizione rimaste al loro dominio, senza . E i rapimenti stanno avvenendo prima del Panshir, ma comunque in quella direzione.

"Rivolta del popolo" - questa la sigla dei resistenti - opera pure al nord della capitale Kabyl, dove i talebani, secondo quanto raccontato dai funzionari, hanno reagito appiccando il fuoco alle abitazioni incontrate lungo la strada e, appunto, rapendo dei minori. Sono gli stessi fondamentalisti, del resto, a rivendicare la marcia verso il Panshir. Come ripercorso dall'Adnkronos, sul profilo Twitter tramite cui i talebani comunicano al mondo, è comparso un messaggio secondo cui "centinaia di mujahdin dell'Emirato islamico sono diretti verso il Panshir per controllarlo, dopo che funzionari locali hanno rifiutato di arrendersi pacificamente". Non è questa la premessa di chi vuole pacificare quella ed altre province afgane.

Nel frattempo, come abbiamo avuto modo di raccontare nel corso del pomeriggio, il primo ministro brittanico Boris Johnson ha svelato l'imminenza di un G7 che potrebbe concentrarsi sulle misure da prendere per assecondare l'evacuazione e sulla necessità che i talebani rispettino i diritti umani di base. Mentre scriviamo, però, va segnalata la possibilità che i talebani attacchino la provincia del Panjshir addirittura prima di martedì. Del resto i fondamentalisti sono stati in grado di prendere il potere con tempistiche brevi ed impreviste per buona parte delle previsioni presentate prima che gli eserciti occidentali abbandonassero l'Afghanistan.

Alcuni bambini della resistenza sono comunque finiti nelle mani degli estremisti talebani. Dalla resistenza, però, non sembrano intenzionati a mollare la presa.

Uno dei messaggi comunicati da un profilo Twitter riconducibile alla opposizione ramificata in Panjshir è stato questo: "Sono pronti a mandare i diavoli all'inferno prima che entrino per vedere il Paradiso". Uno scontro vero e proprio potrebbe avvenire a breve. Ma con gli eventi afgani è molto difficile fare previsioni.

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