Abdelaziz Bouteflika si è dimesso da presidente dell'Algeria. E per il Paese nordafricano è una notizia che cambia radicalmente il corso della storia. Per Algeri si chiude un'era. E adesso il Paese dovrà passare una prova fondamentale.
La storia di Bouteflika si intreccia con la storia recente dell'Algeria. Nato a Oujda, in Marocco, da una famiglia di Tlemcen, l'82enne presidente dimissionario ha iniziato la sua scalata al potere nel lontano 1957, quando si è unito al Fronte di liberazione nazionale. Diventato ufficiale dell'Esercito di liberazione nazionale, a 25 anni diventa ministro dello Sport per poi assumere la carica di titolare degli Esteri dal 1963. Nel 1981 si è dato all'esilio volontario per sfuggire alle accuse di corruzione e ha fatto ritorno in Algeria solo sei anni dopo. Eletto presidente nel 1999, è rimasto in carica per quattro mandati fino a quando non sono esplose le proteste di questi ultimi mesi.
L'11 marzo, Bouteflika si era impegnato a rinunciare a un quinto mandato: ma la scelta di sospendere le elezioni presidenziali è
stata vista dalla piazza come un modo per rimanere sul trono. Ma adesso, anche grazie al pressing dei vertici militari, è arrivato l'annuncio della presidenza algerina: dimissioni entro la fine del mandato, quindi prima del 28 aprile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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