Forse per la prima volta dall'inizio del conflitto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è apparso soddisfatto dalla dotazione di armi occidentali affidata al suo esercito. Nel suo consueto discorso notturno su Telegram, ha infatti espresso pieno convincimento sul fatto che le nuove munizioni potrebbero essere in grado di dare una concreta mano a Kiev. "Le armi pesanti inviate all'Ucraina dai suoi alleati occidentali - ha dichiarato Zelensky - hanno finalmente iniziato a lavorare a piena capacità sulla linea del fronte. I nuovi armamenti hanno consentito di prendere di mira i magazzini russi e altre aree importanti per la logistica". Forse anche per questo il presidente ucraino è apparso fiducioso riguardo la possibilità di controffensive da attuare nel sud del Paese. Nelle ultime ore sono arrivate notizie relative ad alcune conquiste territoriali nelle aree di Kherson, lì dove gli ucraini avrebbero preso parzialmente possesso di un aeroporto. Avanzate non ancora in grado di far parlare di vera controffensiva, tuttavia Zelensky si è mostrato ottimista. "Le forze armate ucraine stanno avanzando in diverse direzioni tattiche, in particolare al Sud, nella regione di Kherson e Zaporizhzhia - ha dichiarato sempre nel suo discorso sui social - Non rinunceremo alla nostra terra: l'intero territorio dell'Ucraina sarà ucraino".
La cronaca delle ultime ore parla comunque anche di importanti azioni militari russe nel Donbass. Le truppe di Mosca dopo aver preso il controllo di Severodonetsk e Lysychansk, adesso puntato verso Slovjansk. Nelle ultime ore sono stati segnalati raid sia in questa delicata area dell'est dell'Ucraina, così come in altre regioni. A partire da Kharkiv, dove è stata bombardata una delle università cittadine, e da Mykolaiv. Qualcosa quest'oggi potrebbe muoversi anche a livello diplomatico. É infatti arrivato il giorno della riunione dei ministri degli Esteri del G20 in Indonesia. Per la prima volta dall'inizio del conflitto il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, e il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, saranno seduti attorno uno stesso tavolo.
La diretta:
Ore 22:54 | Zelensky: "Maggiore aiuto a Ucraina, minori perdite per tutti"
"Maggiore è l'aiuto per la difesa dell'Ucraina, prima finirà la guerra e minori saranno le perdite per tutti i paesi del mondo". Lo ha sottolineato il presidente ucraino Volodymr Zelensky nel suo consueto intervento serale, come riferisce tra gli altri Ukrinform.
Ore 22:32 | Zelensky: "Sostegno Gb non dovrebbe cambiare"
"Il sostegno del Regno Unito all'Ucraina non dovrebbe cambiare, a prescindere da quello che succede nei circoli di potere di Londra". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel tradizionale discorso serale alla nazione. "Il ruolo del Regno Unito nel proteggere la libertà è veramente globale", ha aggiunto.
Ore 21:52 | Kiev: "Papa Francesco può venire in Ucraina quando vuole"
Papa Francesco può venire in Ucraina in qualsiasi giorno, perché sarà un momento di forte ispirazione e sostegno e gli permetterà di comprendere meglio le cause della guerra. Lo ha affermato il ministro degli Affari esteri ucraino, Dmitro Kuleba, come riferisce Ukrinform. "Aspettiamo molto il Papa e ricordiamo - ha affermato il ministro degli esteri ucraino - ai nostri colleghi in Vaticano che l'invito resta aperto. Può venire ogni giorno. Siamo anche pronti a prepararci per la sua visita: questa visita è così importante per noi ucraini".
Ore 21:15 | Paesi G7 evitano cena gala G20 per presenza Lavrov
I Paesi del G7 hanno rinunciato alla cena di gala della ministeriale degli Esteri del G20 di Bali, in Indonesia, per evitare l'incrocio con il capo della diplomazia russa Serghei Lavrov e per manifestare il disappunto di fronte all'aggressione militare di Mosca ai danni dell'Ucraina. E' quanto riportano in tarda serata i media nipponici. La ministra degli Esteri Retno Marsudi, che ha fatto gli onori di casa, ha spiegato - ad esempio, nel resoconto della Kyodo - che i Sette Grandi avevano detto in anticipo all'Indonesia i piani, aggiungendo di poter "capire le loro posizioni" e di voler creare una "atmosfera confortevole per tutti".
Ore 19:52 | Putin: "Mosca non rifiuta negoziati di pace ma più si tarda peggio sarà per accordo"
La Russia non intende rifiutare i negoziati di pace con l'Ucraina ma "più si va oltre, più sarà difficile raggiungere un accordo". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso di un incontro con i leader dei partiti rappresentanti alla Duma di Stato. "La Russia non ha ancora iniziato nulla sul serio in Ucraina", ha detto ancora Putin rispetto all'operazione militare speciale. "La guerra nel Donbass è stata scatenata dall'Occidente, sostenendo il colpo di Stato armato anticostituzionale in Ucraina nel 2014 e poi incoraggiando il genocidio del popolo del Donbass", ha affermato Putin.
Ore 19:35 | Putin: "In Ucraina non abbiamo ancora iniziato seriamente"
"Tutti devono sapere che in linea di massima non abbiamo ancora iniziato nulla di serio in Ucraina. Allo stesso tempo, non rifiutiamo nemmeno di tenere colloqui di pace. Ma coloro che rifiutano devono sapere che più andremo avanti, più sarà difficile per loro negoziare con noi". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i leader della Duma di Stato, come riporta Interfax.
Ore 19:25 | Putin: "Se l'Occidente vuole batterci in battaglia ci provi"
"Oggi sentiamo dire che vogliono sconfiggerci sul campo di battaglia. Che dire, che ci provino. Abbiamo sentito molte volte che l'Occidente vuole combatterci fino all'ultimo ucraino. È una tragedia per il popolo ucraino, ma sembra che tutto vada in questa direzione". Così il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con la leadership della Duma di Stato, come riportano le agenzie russe.
Ore 19:00 | Putin: "L'Occidente non seminerà caos e discordia in Russia"
"Da decenni l'Occidente agisce in modo estremamente aggressivo verso la Russia". La denuncia arriva dal presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass. Il leader russo ha poi sottolineato che "l'Occidente non sarà in grado di seminare discordia e provocare il caos in Russia" e che le autorità russe "sono in grado di ridurre al minimo le conseguenze delle sanzioni illegali occidentali".
Ore 18:39 | Bombardamento a Kharkiv, almeno 3 feriti
I russi hanno bombardato nel pomeriggio uno dei distretti di Kharkiv: secondo i dati preliminari, almeno tre persone sarebbero rimaste ferite. Lo afferma Oleg Sinegubov , capo della regione di Kharkiv, come riportano i media ucraini. "Chiediamo ai residenti di Kharkiv di essere il più attenti possibile, di non sostare per le strade della città senza un'urgenza. Dopotutto, il nemico colpisce insidiosamente, colpendo aree residenziali e infrastrutture civili", sostiene Sinegubov.
Ore 17:38 | Stato Maggiore Kiev: "Compiute missioni contro 20 centri di controllo russi"
"L'Aeronautica Militare delle Forze Armate dell'Ucraina assieme alle unità delle forze missilistiche e dell'artiglieria hanno svolto oggi una serie di missioni contro più di 20 centri russi di controllo di vario livello, inclusi magazzini e stazioni radar". Lo ha detto Oleksiy Gromov, vice capo del dipartimento operativo principale dello statomaggiore delle forze armate ucraine.
Ore 17:09 | Johnson a Zelensky: "Sei un eroe"
Il premier britannico uscente Boris Johnson ha chiamato ancora una volta Volodymyr Zelensky nel giorno delle sue dimissioni da leader Tory, per ribadire che l'Ucraina continuerà a godere di un "irriducibile sostegno bipartisan" del Regno Unito contro l'invasione russa anche dopo la sua uscita di scena. Johnson ha poi risposto ai ringraziamenti di Zelensky ringraziandolo a sua volta e aggiungendo: "Tu sei un eroe, tutti ti amano".
Ore 16:16 | 007 Kiev: "Russi potrebbero attaccare Zaporizhzhia"
"Le forze di occupazione russe potrebbero tentare di passare all'offensiva in direzione di Zaporizhzhia oppure effettui una deviazione in direzione di Velika Novoselivka-Pokrovske provando ad accerchiare le unità delle forze armate ucraine". Lo ha detto in conferenza stampa il viceministro della Difesa ucraino Hanna Malyar.
Ore 15:47 | Kiev: "Mosca sta minando acque porti Berduansk e Mariupol"
"La Federazione Russa sta sminando le acque dei porti di Berdyansk e Mariupol per riportarli al pieno funzionamento". Lo ha reso noto il viceministro della Difesa ucraino Hanna Malyar citando fonti di intelligence. "Le navi della flotta del Mar Nero della Federazione Russa - ha aggiunto durante una conferenza stampa a Kiev - continuano ad adottare misure per bloccare i porti ucraini, principalmente Odessa e Mykolaiv.
Ore 15:30 | Kiev: "Russi allestiscono base nell'aeroporto bielorusso di Ziabrivka"
"Sul territorio bielorusso sono presenti le forze armate russe a cui Minsk ha concesso l'aeroporto di Ziabrivka e dove stanno allestendo una base militare russa. Sul territorio dell aerodromo ora si trovano una divisione missilistica Iskander M e una divisione missilistica C400 3 Y della Federazione Russa. Inoltre la Bielorussia si sta preparando per ricevere le armi promesse dalla Russia, nella periferia di Minsk stanno allestendo gli appositi capannoni per contenerle". Lo ha detto in conferenza stampa Oleksii Hromov, vice del capo del dipartimento operativo delle forze armate dell'Ucraina.
Ore 14:57 | Raid su Kramatorsk, un morto
Almeno una vittima tra la popolazione civile e sei feriti è il bilancio dell'ultimo raid che ha riguardato poco fa la città di Kramatorsk, sede degli uffici dell'oblast di Donetsk e importante obiettivo militare dei russi assieme alla vicina Slovjansk. A riferire del bombardamento sono stati i media locali.
Ore 14:49 | Johnson: "Lascio, ma Londra sosterrà sempre l'Ucraina"
"Mi rivolgo al popolo ucraino: voglio assicurare che il Regno Unito continuerà a sostenere l'Ucraina con forza anche dopo le mie dimissioni". Lo h adetto il premier britannico Boris Johnson durante il discorso con il quale ha annunciato le dimissioni da guida del governo di Londra.
Ore 14:29 | Kiev: "Russi hanno bombardato petroliera battente bandiera moldava"
"Uno dei missili che i russi hanno sparato stamattina nella regione di Odessa ha colpito la petroliera Millennial Spirit battente bandiera moldava, che adesso sta andando alla deriva. L'imbarcazione è prevalentemente vuota, ma al suo interno sono presenti i resti del gasolio che trasportava". Lo ha scritto sul proprio canale Telegram il portavoce dell'amministrazione militare di Odessa, Serhiy Bratchuk.
Ore 13:57 | Parlamento europeo sblocca un miliardo di Euro di aiuti per l'Ucraina
Il Parlamento europeo ha dato il proprio disco verde al prestito macro finanziario da un miliardo di euro all'Ucraina. Si tratta della prima tranche di aiuti del pacchetto di assistenza eccezionale che prevede complessivamente 9 miliardi di Euro annunciato dalla Commissione a maggio. Il prestito, secondo le direttive della norma approvata oggi a Strasburgo, servirà ad aiutare il Paese a coprire le sue esigenze di finanziamento.
Ore 13:34 | Medvedev: "Dimmissioni Johnson? Se ne vanno sempre i migliori amici di Kiev"
"Notizie da Londra. I migliori amici dell'Ucraina se ne vanno. La "Vittoria" è in pericolo! Il primo è andato...". Lo ha scritto sul proprio canale Telegram l'ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev. Il riferimento è alle dimissioni annunciate del premier britannico a seguito dello scandalo Partygate.
Ore 12:14 | Mosca: "Uccisi i soldati ucraini che avevano issato la bandiera sull'Isola dei Serpenti"
Il ministero della Difesa russo ha confermato di aver ordinato raid contro l'Isola dei Serpenti. Il bombardamento, secondo Mosca, avrebbe comportato l'uccisione dei sette soldati ucraini che avevano issato la bandiera di Kiev sull'Isola, così come mostrato dai media ucraini durante la mattinata.
Ore 11:47 | Kiev convoca ambasciatore turco dopo via libera a nave russa con grano ucraino a bordo
L'ambasciatore turco a Kiev, Yagmur Ahmet Guldere, è stato convocato dal ministero degli Esteri ucraino. A darne comunicazione è stato lo stesso dicastero degli Esteri di Kiev. Il motivo è dato dal via libera alla navigazione concesso dal governo turco alla nave russa Zhibek Zholy, accusata di avere a bordo grano ucraino. "A causa dell'inaccettabile situazione che ha avuto sviluppi - si legge nella nota del ministero degli Esteri ucraini - l'ambasciatore turco a Kiev è stato convocato".
Ore 10:50 | Forte esplosione nel distretto Petrovka di Donetsk
Una forte esplosione, seguida da un incendio che ha generato una vistosa nuvola di fumo scuro e denso, è stata segnalata nell'area Petrovka di Donetsk, la capitale dell'autoproclamata repubblica filorussa. Le autorità locali puntano il dito contro le forze di Kiev.
Ore 10:43 | Sirene di allerta aerea nell'ovest dell'Ucraina
A Lutsk e in altre località limitrofe di questa zone occidentale dell'Ucraina sono state attivate le sirene di allarme aereo. Lo riferiscono i servizi per le emergenze nazionali sui propri canali social. Si temono nuovi raid in questa parte del Paese solatamente "sfiorata" dalla guerra".
Ore 9:59 | Kiev: "Morta modella brasiliana che combatteva con le nostre truppe"
"É morta la ex modella brasiliana Thalita Do Valle, 39 anni, era dentro un rifugio bombardato dai russi". Lo si legge sui media ucraini, i quali hanno riportato una nota dell'esercito di Kiev. Con lei era presente, nel momento del raid, anche il connazionale Douglas Burigo, il quale risulta pure tra le vittime.
Ore 9:24 | Torna la bandiera ucraina sull'Isola dei Serpenti
Poco dopo la segnalazione di nuovi raid russi, media ucraini hanno anche mostrato l'apposizione della bandiera ucraina sull'Isola dei Serpenti. La località era stata persa da Kiev nel primo giorno di guerra ed è poi stata abbandonata dalle forze di Mosca la scorsa settimana.
Ukrainian flag returned to Zmiinyi (Snake) Island https://t.co/SIy2Netwu7 via @EuromaidanPress #Ukraine pic.twitter.com/gbuI1nvhtz
— Liveuamap (@Liveuamap) July 7, 2022
Ore 9:13 | Media ucraini parlano di un raid russo sull'Isola dei Serpenti
A pochi giorni dal loro abbandono delle proprie postazioni, le forze russe avrebbero bombardato l'Isola dei Serpenti, lo scoglio divenuto strategico a largo delle coste della regione di Odessa. Secondo i media ucraini, almeno due raid missilistici avrebbero colpito l'isola.
Ore 8:54 | Londra: "Si intensificano i bombardamenti russi, le truppe di Mosca si stanno riorganizzando"
"Ieri ci sono stati altri pesanti bombardamenti lungo la linea del fronte di Donetsk, ma la Russia ha fatto pochi progressi". Lo ha scritto, nel suo report quotidiano pubblicato anche su Twitter, l'intelligence britannica. "Le unità russe coinvolte nelle conquiste della scorsa settimana - prosegue il report - si stanno probabilmente riorganizzando".
Ore 8:03 | Raid nella regione di Odessa, distrutti due silos
Le autorità locali di Odessa hanno denunciato la distruzione di almeno due silos di grano nella regione di Odessa a seguito di alcuni bombardamenti russi. Lo si legge sui canali Telegram delle autorità regionali e la notizia è stata riportata da diversi media ucraini.
Ore 7:32 | Segnalate esplosioni a Mykolaiv
Almeno due esplosioni sono state segnalate nelle scorse ore a Mykolaiv, città del sud dell'Ucraina. Le sirene antiaeree sono state attivate già nel cuore della notte, così come rimarcato da diversi cittadini sui social. Possibili anche nelle prossime ore nuovi raid nella zona.
Ore 5:30 | Zelensky: "Armi occidentali adesso lavorano a pieno regime"
"Le armi pesanti inviate all'Ucraina dai suoi alleati occidentali hanno finalmente iniziato a lavorare a piena capacità sulla linea del fronte. I nuovi armamenti hanno consentito di prendere di mira i magazzini russi e altre aree importanti per la logistica". É un altro passaggio del discorso notturno pubblicato da Zelensky nel suo canale Telegram.
Ore 5:00 | Zelensky denuncia raid su università di Kharkiv
"A Kharkiv, l'Università Pedagogica è stata distrutta da un missile russo, l'edificio principale, le aule, il museo universitario, la biblioteca scientifica.
Quando si parla di definizione di barbarie, questo attacco è il più adatto. Solo un nemico della civiltà e dell'umanità può fare cose del genere". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto messaggio notturno pubblicato su Telegram.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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