Sulle strade di Barcellona è stato versato anche sangue italiano. La vittima italiana dell'attentato è il 35enne italiano Bruno Gulotta. Nella notte hanno lavorato diverse equipe di medici forensi per le autopsie e l'identificazione delle 13 vittime dell'attacco della Rambla, come ha riferito la Generalitat. I medici dell'Istituto di medicina legale e scienze forensi del Ministero della giustizia lavorano all'identificazione dei corpi arrivati nella Ciudad de la Justicia. La ditta informatica dove lavora Bruno Gulotta, l’uomo trentacinquenne di Legnano secondo fonti di stampa rimasto ucciso nella strage di Barcellona, ha pubblicato un necrologio stamattina sul proprio sito web. La Tom’s Hardware scrive: "Ci stringiamo tutti con affetto alla compagna martina e ai due figlioletti di Bruno". Il country manager, Robero Buonanno: "La notizia ci è giunta all’improvviso ieri sera. Il collega e amico è stato travolto e ucciso da un infame terrorista. Era lì in ferie con la compagna e i due figli".
Intanto sono ancora in corso le verifiche sul coinvolgimento di altri cittadini italiani nell'attentato di ieri a Barcellona da parte dell'Unità di crisi della Farnesina, in raccordo con l'ambasciata d'Italia a Madrid ed il consolato generale a Barcellona, in costante contatto con le autorità spagnole.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.