Brexit, elezioni anticipate: si vota il prossimo 12 dicembre

Brexit, semaforo verde per le elezioni anticipate al 12 dicembre.

I deputati britannici hanno approvato la legge che consentirà a Boris Johnson di portare la Gran Bretagna alle urne. Il piano del primo ministro è semplice: trovare una maggioranza tale da poter attuare la Brexit.

I sì alla Camera dei Comuni sono stati 438. La maggioranza è stata schiacciante considerando che i no sono stati soltanto 20. Ricordiamo che gli stessi parlamentari avevano rigettato un emendamento per anticipare le elezioni al 9 dicembre.

Cosa succede adesso

All'indomani di settimane di durissime battaglie parlamentari, anche le opposizioni hanno dato il loro consenso. Adesso, nei prossimi giorni, sono previsti gli ultimi passaggi burocratici alla Camera dei Lord; appare scontato l'approvazione alle elezioni anticipate. A seguire scatterà la firma della regina, il cosiddetto Royal Assent, e quindi lo scioglimento del Parlamento, previsto per il prossimo 6 novembre.

“Saranno elezioni difficili – ha detto a caldo Johnson – ma faremo del nostro meglio. È tempo che il Paese si unisca per fare finalmente la Brexit”.

Toccherà al nuovo parlamento cercare di sciogliere il nodo Brexit dopo che l'Unione Europea ha concesso una estensione fino al 31 gennaio. Al momento, come sottolinea la Bbc, ci sono diverse opzioni sul tavolo.

La prima è che l’accordo tra Johnson e Bruxelles venga approvato, e questo comporterebbe un'uscita ordinata dall'Ue; la seconda ipotesi è che ci sia un tentativo per rinegoziare un nuovo accordo; la terza e ultima è che la Brexit venga cancellata.