La California continua a bruciare. Dal Nord al Sud dello Stato, gli incendi stanno devastando il territorio e non si fermano. Sono migliaia le persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni, in diverse zone del Paese.
Le autorità della Contea di Sonoma, una delle zone maggiormente note per i vini californiani, hanno ordinato l'evacuazione di centinaia di residenti, dopo il rogo scoppiato nella serata di mercoledì, avanzato poi molto rapidamente. Le fiamme, alimentate da forti venti, che soffiano anche a 120 chilometri orari, hanno distrutto migliaia di ettari di terreno, riducendo in cenere i preziosi vigneti delle colline e costringendo gli abitanti delle zone vicine a lasciare le proprie case. A Geyserville, a un centinaio di chilometri da San Francisco, 900 residenti sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni.
L'incendio, soprannomminato "Tick fire" (Fuoco zecca), tiene impegnati oltre mille vigili del fuoco, che non riescono a domare le fiamme, elicotteri e autocisterne, che stanno cercando di diminuire l'estensione del rogo. Secondo quanto riferisce il governatore della California, Mike McGuire, circa 16mila acri di terreno sarebbero in fiamme.
Here’s the latest on the #KincadeFire from the 7pm @CAL_FIRE briefing: 1,300 firefighters are on the 16,000 acre blaze. Now 5% contained. Additional fire fighting resources are heading in. They’re working hard to develop firm fire lines. Air attacks will continue tomorrow.
— Mike McGuire (@ilike_mike) October 25, 2019
Al momento, non si registrano feriti. Nuove squadre di vigili del fuoco sono arrivare per aiutare a domare gli incendi, ora contenuti al 5% e continuano gli interventi via aerea.
Le autorità non sono ancora riuscite a stabilire con certezza la causa dell'incendio, ma sembra che ci sia stato un incidente, secondo quanto sottolinea Repubblica, sulla linea elettrica. Il fornitore PG&E ha ammesso che il guasto è avvenuto proprio vicino al punto da cui è iniziato il rogo.
Per evitare che le linee dell'alta tensione provochino altri guai, a 18mila persone è stata tolta la corrente elettrica. Ma le ditte distributrici di elettricità sono pronte a far piombare nel buio 300mila persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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