Colonia, il racconto choc della ragazza: "Io, molestata dagli immigrati"

Emergono i primi racconti delle violenze di Capodanno: "Mani dappertutto, furti e minacce. Per fortuna avevo i pantaloni e non la gonna, altrimenti..."

Colonia, il racconto choc della ragazza: "Io, molestata dagli immigrati"

"Per fortuna indossavo i pantaloni, perché se avessi avuto la gonna....": nel racconto di Katia si avverte ancora la paura per quei minuti da incubo vissuti nella notte di San Silvestro davanti alla stazione centrale di Colonia, in Germania.

Katia è una ragazza ventottenne che si è trovata a passare per caso da quell'area dove transitavano centinaia di persone ubriache, quasi tutte di origini arabe, che hanno dato l'assalto ad ogni donna, ragazza, o ragazzina che si trovasse a passeggiare di lì.

"Era un incubo, urlavamo, sgomitavamo ma loro non la smettevano - racconta Katia al settimanale Express - Per fortuna indossavo pantaloni; se avessi avuto una gonna me l'avrebbero strappata. Ci è passata la voglia di festeggiare."

Secondo le prime ricostruzioni gli immigrati avrebbero circondato le ragazze a gruppi di cinque, palpandole nelle parti intime e in alcuni casi cercando di spogliarle. Per chi cercava di opporsi, spintoni e minacce."Con me c'era una decina di amici alla stazione - racconta Michelle, 18 anni, allo stesso Express - e all'improvviso ci siamo ritrovati circondati da 20-30 uomini, che hanno provato a isolare le ragazze dai ragazzi, abbiamo iniziato a correre e, solo dopo, ci siamo accorti che ci avevano rubato gli smartphone, anche il mio."

Alla ventiquattrenne Evelin, studentessa, è andata anche peggio: "Ero alla stazione centrale di Colonia - racconta alla Bild - e indossavo una gonna al ginocchio; improvvisamente ho sentito una mano sul mio sedere e sotto la gonna. Mi sono girata immediatamente e vedevo intorno a me facce eccitate". E continua: "Poco dopo ero seduta su una panchina davanti al duomo per ammirare i fuochi d'artificio e ancora ero circondata da uomini che parlavano solo arabo e dicevano in continuazione: Hey, baby. Ad un certo punto, tra la folla, mi sono sentita afferrare per il braccio destro, è stato un incubo"

Eppure la notte di follia andata in scena

sulle sponde del Reno non è stata un unicum: episodi simili, anche se su scala minore, sono stati registrati anche a Stoccarda e ad Amburgo. Per la celebrazione del Carnevale la tensione è dunque altissima.

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