Marocco, le Comunali si tramutano in un trionfo per il partito islamista

La formazione vicina al re ottiene il maggior numero di voti, ma il Pjd triplica le preferenze. "Obiettivo raggiunto"

Il premier Abdelilah Benkirane al voto a Rabat
Il premier Abdelilah Benkirane al voto a Rabat

Tre anni da premier in Marocco sono serviti ad Abdelilah Benkirane, leader del partito Giustizia e sviluppo, a cementare una fiducia che oggi ha portato al suo partito, islamista e vicino alla Fratellanza Musulmana, un trionfo alle elezioni Comunali.

Se il 21,12% delle preferenze è andato ad Autenticità e modernità, partito laico attiguo a re Mohammed VI, gli uomini di Benkirane possono tuttavia cantare vittoria, con un 15,5% che ne fa la terza formazione politica più votata - davanti a loro anche Istiqlal (16,22%) - ma che segnala un'ascesa importante nei consensi dell'elettorato nordafricano.

Casablanca, Rabat, Tangeri, Marrakech, Fez, Agadir. L'amministrazione di tutte le città principali del Marocco è dopo queste elezioni saldamente nelle mani di Giustizia e sviluppo, che fino a ieri governava soltanto a Kenitra e Tetuan, località di secondo piano.

Per gli islamisti si tratta di un numero di preferenze praticamente triplicato. "Ai marocchini piace il Pjd e gli hanno dato tutta la loro fiducia", ha commentato nella notte il leader, il primo ministro Benkirane. Se Autencità e modernità e Istiqlal sono andati forte nelle aree rurali, il voto delle zone urbane è invece per gli islamisti, di fatto un eccezione nel panorama mediorientale.

Se l'Ennahda tunisino non ha resistito alle ultime elezioni e il Libertà e giustizia dell'egiziano Morsi è stato scalzato dal colpo di Stato militare, in Marocco invece il peso del Pjd cresce, in quello che molti considerano come un voto di fiducia per il suo leader.

Con l'emanazione

della Costituzione del 2011 gli enti locali hanno assunto in Marocco un peso importante. I risultati di oggi sono dunque da tenere bene in considerazione, per l'immediato futuro e in previsione delle legislative del 2016.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica